A Olomouc, nella Repubblica Ceca, i Musei Arcivescovili ospitano una mostra permanente della cultura spirituale dell'Arcidiocesi di Olomouc e una galleria d'arte con dipinti e sculture raccolti dai vescovi olomensi a partire dal XVI secolo. L'intero tessuto storico del complesso museale è stato sottoposto a una complessa ricostruzione conservativa dal 1998 al 2006. L'intervento più recente, realizzato da Šépka architekti, prevede l'inserimento di un nuovo spazio espositivo all'interno del sottotetto esistente.
Un nuovo oggetto in cemento armato di Šépka architekti, con una superficie utile totale di 152 metri quadrati e un'area chiusa di 636 metri cubi, viene inserito nel sottotetto esistente, che, compresa la copertura, viene lasciato nel suo stato originale. Questo nuovo oggetto si adatta alla geometria del sottotetto inclinato mantenendo la distanza dalla struttura storica.
La questione centrale per gli architetti era il grado di intervento nel sottotetto esistente. È stato stabilito che non era opportuno isolare le strutture in legno, quindi è stato rifiutato l'isolamento termico standard del sottotetto.
Progettate come se fossero collocate in un ambiente esterno, tutte le strutture perimetrali del nuovo soggetto soddisfano i parametri termici e tecnici richiesti e possono integrare tecnologie come il riscaldamento, la climatizzazione, il raffreddamento o l'illuminazione. Gli architetti fanno notare che non hanno dovuto occuparsi dell'impermeabilizzazione, in quanto questa era coperta dal tetto esistente, che è rimasto intatto.
Il nuovo inserimento corrisponde alla modernità, pur conservando una certa patina e atmosfera. Nel sottotetto, ad esempio, è stata allestita una mostra permanente che ripercorre la storia della collina di San Venceslao dalla preistoria ai giorni nostri. Inoltre, grazie alle aperture in vetro della nuova sala espositiva, è possibile vedere la parte superiore della volta, un affascinante elemento storico del decanato capitolare.
È inoltre possibile guardare attraverso un'ulteriore vetrata nella parte restante del sottotetto, che è stata lasciata allo stato attuale e dove possono essere esposti anche alcuni reperti.