Ryohei Tanaka dello studio di architettura giapponese G Architects Studio ha progettato un chiosco di caffè bijou a Kyoto, caratterizzato da una patinatura verde ottenuta con salsa di soia e sostanze chimiche.
Il chiosco del caffè è un progetto per AoQ, un nuovo marchio creato da Suetomi di Kyoto, un rinomato produttore di dolciumi tradizionali giapponesi noti come wagashi. Lo stand si trova al piano terra di un edificio in legno a due piani, in un incrocio edificato, circondato da alberghi e uffici senza carattere.
G Architects Studio lavora per creare un'armonia tra passato e presente, un aspetto particolarmente pertinente nella storica città di Kyoto, dove i cambiamenti sono sempre più frequenti.
La profondità del caffè è di appena un metro, "così piccola e modesta che quasi non si nota nella strada trafficata", afferma G Architects Studio. Con un lotto così stretto, la pianta del caffè è stata determinata in tempi relativamente brevi: la cucina (con un bancone per l'asporto) e un'area adiacente per sedersi (con una panchina e un piccolo giardino giapponese) si affacciano sul fronte strada. Lo studio G Architects si è soffermato sulla materialità della facciata, optando per l'ingegnerizzazione chimica dell'invecchiamento del rame.
Lo studio ha applicato un foglio di rame al chiosco del caffè in due punti specifici: sul lato del chiosco rivolto verso l'incrocio e nell'area delle sedute. Il rame è stato poi ossidato con salsa di soia e sostanze chimiche, conferendogli una patina arrugginita che ricorda il "blu Suetomi", il colore aziendale della pasticceria. Il negozio originale di Suetomi dista tre minuti a piedi dal chiosco del caffè; il chiosco funge quindi anche da insegna, conducendo i clienti al negozio di Tamatsushimachō, nel quartiere degli affari di Kyoto.
"Le norme urbanistiche controllano l'uso dei colori delle facciate, tranne che per i materiali naturali", spiega lo studio G Architects. L'uso di questo colore è stato quindi autorizzato dall'amministrazione locale perché è stato creato ossidando il rame (invece di dipingerlo di blu-verdastro).
Per ottenere gli effetti dell'ossidazione naturale, è stata utilizzata la salsa di soia per corrodere lentamente il rame, facendolo diventare marrone rossastro; è stato poi applicato il cloruro di ammonio, che ha corroso ulteriormente il rame e ha prodotto il colore della patina. In circostanze normali, in cui il rame è semplicemente esposto agli elementi, ci sarebbero voluti anni per ottenere questa patina.
Quando il chiosco del caffè è chiuso, uno schermo a rullo realizzato con un foglio di rete (tipicamente usato come rete per i detriti delle impalcature) copre l'area di seduta. Quando è illuminato di notte, assomiglia a una tenda di bambù e permette ai passanti di vedere il colore della patina. "Funziona come un 'lampione' per i pedoni, ma anche come un cartellone pubblicitario per il negozio", spiega G Architects Studio.
Floor area: 10.17 square meters (109.5 square feet)