Completata nel luglio 2024, Casa Emma è stata progettata dallo studio di architettura messicano HW Studio. Situato nella città di Morelia, nel Michoacán, in Messico, lo studio ha trasformato una piccola casa a terrazza in un'abitazione serena, avvolta nel legno e inondata da una calda luce zenitale.
Alcuni anni fa, i responsabili di HW Studio hanno avuto l'opportunità di visitare il Museo Paula Rego a Cascais, una città e un comune del distretto di Lisbona, in Portogallo. Progettato dal premio Pritzker Eduardo Souto de Moura, il museo si distingue per le due torri a forma di piramide e per il caratteristico cemento rosso. Gli architetti di HW Studio ricordano che: "Entrando nel museo, ci siamo subito commossi. Sotto una delle piramidi, siamo stati avvolti da un senso di stupore e di indescrivibile serenità".
La luce filtrava da un alto lucernario, immergendo le superfici in un calore morbido e vellutato. Gli architetti descrivono la luce come "rilassante, che crea ombre e riflessi che danzano sulle pareti e sui pavimenti".
L'approccio riflessivo di HW Studio all'architettura cerca di eliminare ciò che è superfluo, raggiungendo così "momenti di pace interiore attraverso la contemplazione consapevole". Nel lavoro dello studio, la luce e lo spazio sono spesso i protagonisti principali, data la loro capacità di creare esperienze trasformative: questo, insieme al ricordo della visita al Museo Paula Rego, ha fornito l'ispirazione per Casa Emma.
Il progetto cerca di trasmettere un senso di calma e serenità attraverso la luce, ponendo l'accento sul potenziale della luce zenitale per creare un'esperienza immersiva.
HW Studio ha affrontato Casa Emma come un esercizio di scavo, scolpendo un vuoto a forma di "granaio Purépecha" conosciuto come "Troje". (I Purépecha sono un gruppo di indigeni del Michoacán, in Messico; un granaio Purépecha - o Troje - è una struttura di stoccaggio tradizionale costruita con materiali locali e utilizzata per conservare mais e altri cereali). Ricordando un granaio Purépecha, "l'interno è interamente in legno, con l'obiettivo di accentuare questo concetto e renderlo più evocativo di queste costruzioni tradizionali", spiega HW Studio.
La piccola casa di 54 metri quadri si trova su un lotto di 4 metri per 10. Le dimensioni della casa e il collegamento con le proprietà su entrambi i lati hanno richiesto un approccio zenitale all'illuminazione e alla ventilazione, nonché un uso efficiente dello spazio.
La struttura dell'edificio è costituita da pareti in muratura di cemento e mattoni, solette piane e inclinate in cemento armato, pavimenti e fondazioni in cemento. L'esterno è intonacato con chukum, che conferisce una finitura contemporanea e terrosa. Originario dello Yucatán in Messico, il chukum è un rivestimento naturale realizzato con la resina dell'albero del chukum, mescolata con acqua e polvere di pietra.
Il chukum è stato utilizzato nel corridoio d'ingresso e nel bagno della casa; il resto dell'abitazione è rivestito con legno ingegnerizzato.
Un corridoio d'accesso nella parte anteriore della casa conduce a uno spazio centrale a pianta aperta con soggiorno, sala da pranzo e cucina. Sul retro si trovano un ripostiglio e una scala che sale a un piccolo corridoio, che conduce a una camera da letto soppalcata e al bagno; la scala continua su una terrazza sul tetto. Lo spazio sul retro di Casa Emma si differenzia per la sua materialità ed è descritto da HW Studio come "un volume bianco che fluttua all'interno della casa".
"Il nostro intento con questo progetto è quello di offrire ai visitatori un'esperienza che risvegli le emozioni e inviti alla contemplazione", afferma HW Studio. "Questa casa è un invito a immergersi in un mondo in cui la luce diventa il linguaggio delle emozioni e della connessione con se stessi".
