Situata nel Capital Campus della Georgetown University, la McCourt School of Policy di Robert A.M. Stern Architects (RAMSA) è un nuovo polo accademico per la comunità politica di Washington. Inoltre, una serie di installazioni originali site-specific dell'architetto, designer, artista e scultrice Maya Lin incoraggia gli utenti dell'edificio a considerare l'ambiente naturale circostante.
L'edificio di 150.000 metri quadrati ospita ampi spazi educativi e comunitari, tra cui 20 aule, un'ampia sala comune centrale, uffici accademici, un auditorium da 400 posti e una vasta terrazza sul tetto con vista sul Campidoglio degli Stati Uniti.
La forma cubica, contestuale e coerente con gli edifici circostanti, è rivestita in pietra con facciate continue in metallo e vetro. Le alette verticali e i brise-soleil, che mitigano l'esposizione al sole e ottimizzano le prestazioni termiche, articolano la facciata dell'edificio con linee sporgenti che riprendono le finestre uniformi e forate del vicino 500 First Street NW.
Per migliorare ulteriormente i legami con il contesto, un ponte celeste al sesto piano si collega a uno spazio per riunioni e conferenze nell'adiacente 500 First Street NW. Dal secondo piano, una passeggiata paesaggistica passa sopra una struttura esistente e scende lungo una scalinata di nuova costruzione per fornire un comodo accesso pedonale all'Eleanor Holmes Norton Green.
"L'architettura del nuovo edificio della McCourt School bilancia il suo ritmo all'interno di due contesti sovrapposti: un campus universitario urbano ben definito e il centro di Washington, DC. L'edificio si presenta come un'estensione del Capitol Campus, animando al contempo l'esperienza dei pedoni", spiega Graham Wyatt, Partner di RAMSA.
La disposizione interna dell'edificio, che riunisce docenti, studenti e personale, favorisce interazioni organiche e incontri casuali. Un atrio luminoso a doppia altezza, con una "scala mobile", collega i nove livelli. Invece di salire direttamente verso l'alto, però, la scala attraversa l'edificio, richiedendo a studenti e docenti di passare attraverso vari spazi quando si recano in un ufficio o in un'aula.
Negli spazi interni sono presenti installazioni originali di Maya Lin, nota per le sue opere e installazioni ambientali di grandi dimensioni, tra cui il Vietnam Veterans Memorial dei primi anni Ottanta. La collezione di installazioni, intitolata "Mapping Our Place in the World" (Mappatura del nostro posto nel mondo), mette a terra gli occupanti e spinge l'individuo a considerare il proprio legame con il mondo circostante.
La collezione comprende "Following the Potomac", una composizione a soffitto di marmi di vetro che ricorda una veduta a volo d'uccello dello spartiacque del Potomac. Nella sala comune principale, una serie di lampade a sospensione sensibili alle condizioni atmosferiche, intitolate "Whether Birds", cambiano colore in base alla presenza di sole, nuvole, neve o pioggia. Le registrazioni audio dei corsi d'acqua, delle zone umide, delle foreste e delle praterie locali, effettuate in vari momenti del giorno e dell'anno, sono trasmesse attraverso altoparlanti direzionali sopra la scala principale.
Lin ha contribuito anche alla copertura dell'edificio con "The Sky Garden", una terrazza esterna con vasche ellittiche e piante autoctone, come betulle, pini, felci ed erbe. Offre l'opportunità di conversare e riposare in tranquillità, celebrando l'ecologia regionale e incorniciando la vista del Campidoglio degli Stati Uniti.