L'Appartamento BR situato nel Bairro das Picoas, Lisbona, risale all'inizio del XX secolo, un periodo in cui, data la crescita della popolazione, era importante massimizzare lo spazio disponibile in città. Ecco perché la costruzione, specialmente gli interni, seguono inevitabilmente la stessa linea costruttiva: un lungo corridoio con stanze su entrambi i lati.

L'appartamento, integrato in un edificio centenario, ha mantenuto la costruzione originale quasi intatta, nonostante il passare dei decenni. Qui, l'obiettivo era quello di ridurre il numero di piccole stanze, creare grandi stanze e riorganizzare l'intero spazio per presentarlo in un nuovo look contemporaneo e audace.

Le vecchie strutture, comuni agli edifici di quest'epoca, sono in muratura di pietra di tipo a gabbia, soprattutto i muri del frontone e della facciata, mentre i muri interni sono in mattoni pieni e le lastre del pavimento in legno nascoste da un pavimento in legno nella parte superiore, oltre a un controsoffitto nella parte inferiore. È stato necessario modificare parte delle strutture per rendere possibile la ristrutturazione prevista.

L'estensione del soggiorno, sopra due camere da letto, si è rivelata una soluzione versatile poiché è stato possibile posizionare l'angolo cottura nell'estensione della zona sociale, fornendo così una nuova atmosfera con questa associazione di spazi che hanno qualcosa in comune; la socializzazione. L'eliminazione di tre pareti ha lasciato il posto a travi metalliche, mentre il muro di continuità con il corridoio è stato sostituito da colonne a doghe, nascondendo alcune strutture di rinforzo.

Oltre a questi profondi cambiamenti, c'è la riorganizzazione della master-suite e la progettazione di un armadio a muro. Questo cambiamento è stato ottenuto spostando la porta sul corridoio. D'altra parte, poiché si tratta di un'ampia riorganizzazione dello spazio, è stata creata un'ulteriore camera da letto dove si trovava la cucina originale e un bagno complementare al posto della vecchia dispensa.






Architetti responsabili: João Tiago Aguiar
Team di progetto: Susana Luís, Rúben Mateus, João Nery Morais, Maria Sousa Otto, Samanta Cardoso de Menezes, Diogo Romão, Nuno Sequeira, Renata Vieira.
Costruttore: BAUKELL
Materiale Utilizzato:
CIN: Vernici
PADIMAT: Impianti sanitari e rubinetti
MÁRMORES IRMÃOS BERNARDES: Pietra naturale
SANTOBANHO: Piastrelle artigianali
CLIMAR: illuminazione
EFAPEL: Citofonia, interruttori e sistemi
GLS2 CARPINTARIA: Carpenteria
Software Utilizzato:
Microsoft: Excel
Microsoft: Word