Data la sua rapida crescita, l'azienda informatica unicorno Infobip ha commissionato un nuovo edificio ibrido a Zagabria. L'azienda ha scelto una posizione sul bordo meridionale di Zagabria che, anche se non prestigiosa, è ben collegata in termini di infrastrutture. Il lotto si trova in un'area entropica e scarsamente regolamentata con edifici multi abitativi di media densità che mancano di uno spazio pubblico articolato e di un ambiente naturale.
Questo prestigioso campus per investitori con dipendenti estremamente qualificati doveva compensare queste carenze ed è per questo che l'edificio è stato progettato come un organismo autosufficiente che fornisce ai suoi dipendenti tutto ciò di cui hanno bisogno durante la giornata lavorativa, e anche oltre. L'investitore ha richiesto che, oltre agli uffici, venisse creata una sezione residenziale per i dipendenti e gli ospiti, così come altre strutture di accompagnamento come una sala conferenze. Il carattere ibrido del progetto ha determinato il concetto di sovrapposizione degli elementi spaziali e di programma. La base dell'edificio contiene uffici raccolti intorno ad un atrio centrale, e il blocco verticale snello sopra di esso ospita le unità residenziali. I piani di transizione giocano un ruolo chiave nell'organizzazione spaziale dell'edificio.
Il piano terra, con un garage aperto e un ingresso, è basato sull'idea di un ufficio "drive-in", reso necessario dal contesto suburbano. Il "piano nobile" al quarto piano, con un ristorante, una sala conferenze e una grande terrazza-parco, collega la base e il blocco verticale. È un luogo di riposo e di incontri informali e un collegamento tra gli utenti permanenti e temporanei dell'edificio. Questo riflette sistematicamente lo scenario della transizione tra i diversi paesaggi urbani, programmatici e sociali nella sezione trasversale dell'edificio.
Tutti gli elementi costruttivi sono attentamente coordinati, mentre la struttura e le infrastrutture dell'edificio sono esplicitamente messe a nudo come parte del design interno ed esterno dell'edificio. L'edificio funziona chiaramente come un organismo spaziale e tecnologico che è completo in se stesso, dimostrando una "trasparenza funzionale e concettuale".
L'edificio Infobip offre un ambiente di lavoro stimolante, introduce nel paesaggio suburbano entropico un complesso architettonico colto che riflette le alte ambizioni dell'azienda che ospita. Il progetto dimostra che sono le aree periurbane ai margini della città, non vincolate da questioni di identità, patrimonio storico e altri parametri, che saranno più adatte come terreno di prova per l'esplorazione architettonica e la sperimentazione di tipologie che sono autosufficienti, ma non autistiche.
Una caratteristica interessante di questo progetto è l'applicazione pionieristica della piattaforma VOLUM3 per la cooperazione di tutti i partecipanti nelle fasi di progettazione, costruzione e supervisione del cantiere.
Il campus Infobip è uno dei primi progetti in cui la piattaforma VOLUM3 è stata utilizzata per la comunicazione e la gestione del progetto dalla fase di sviluppo alla costruzione.L'edificio è stato costruito da 35 aziende e tutte hanno comunicato attraverso la piattaforma: 139 utenti hanno utilizzato il software ogni giorno e hanno generato (e risolto) più di 1700 compiti individuali, più di 200 minuti di riunione.
Sono state fatte più di 1.200 bozze, senza revisioni, e ci sono state più di 190 di queste revisioni e modifiche. Tutte le bozze e la documentazione completa del workshop sono state presentate attraverso VOLUM3.
Team:
Ingegneria strutturale: Ivan Palijan (Palijan)
Ingegneria strutturale della facciata: Josip Červar (Stratura)
Fisica degli edifici: Mateo Biluš (studio AKFZ)
Progettazione del paesaggio: Sanja Bibulić (Studio KAPPO)
Sicurezza antincendio: Maksim Carević (Inspekting)
HVAC, progetto di installazione del gas: Ivica Zubčić (B.E.S.T. projekt)
Impianto idraulico e rete di drenaggio e idranti: Milan Bobanac (Bobanac)
Ingegneria elettrica e sistema antincendio, sottostazione: Mladen Stošić (Elektroplan)
Pianificazione del traffico: Boris Leović (C5 KONCEPT)
Ascensori: RokPietri (PPN projekt)
Installazione sprinkler: Nenad Semenov (APIN projekt)
Rilievo geodetico: Marko Cindrić (GeoFocus)
Tecnologia del calcestruzzo a vista: RokErcegovič (PRO-S (RokErcegovič))
Distinta dei quantitativi: DinkoŽele (Pro elemento)
Progetti speciali - cucina: Sandi Matković (Gastrotim)
Visualizzazione 3D: Branimir Turčić, Mario Harni
Supervisione del cantiere: PDM savjetovanje
Appaltatore principale: Radnikd.d., Križevci
Subappaltatori: Zlaring, M.P. Pemont, Elektrorad, Alarm automatika, Apin, M.I. Hršak, Tehnoplast, BetonLučko, Roplast, Oblikovanjeprostora, Pendoor, Interijeri Buden, Gastro - Tim, Elitimo, FSB, Delight, Hella tehnikazaštiteodsunca, Dives rasadnikivrtovi, Geoservis As, Bagarićusluge