Entrare in un edificio e avere la sensazione di aver vinto un biglietto di sola andata per un arcipelago tropicale. Questa è la proposta di Galapagos, un progetto di corporate interior sviluppato da Perkins&Will São Paulo per la società di gestione degli investimenti. Trasferendosi in un edificio monofunzionale in Avenida Rebouças, Galapagos Capital entra in una nuova era occupando una delle zone più tranquille e alberate della città, conosciuta come "Reboucinhas".
Il progetto si sviluppa in forma circolare, con un atrio centrale alberato che rappresenta il collegamento naturale tra i cinque piani dell'edificio. Lì, l'architettura e la paesaggistica (rispettivamente di Zien Arquitetura e Andre Paoliello) creano un rifugio con vegetazione varia e specchi d'acqua.
Il rapporto con l'ambiente circostante ci ha dato l'opportunità di approfondire il percorso degli utenti. Partendo dall'ingresso principale attraverso l'atrio centrale, il programma inizia con il Client Center, che accoglie i visitatori e i dipendenti, dove sono presenti anche spazi di vita all'aperto, come una piazza per eventi, una caffetteria e un auditorium per i workshop.
Al primo piano si trovano le aree di concentrazione: cabine telefoniche, sale di lavoro per diversi team e uno studio per contenuti audiovisivi, esigenze di un'azienda in costante evoluzione. Per concludere questa prima sezione, una coffee lounge cerca di favorire i momenti di relax collegando il primo e il secondo piano, dove un'ampia caffetteria introduce ambienti di data center, sale riunioni e altri spazi di lavoro. Sul tetto, un'area living all'aperto, destinata alle conversazioni informali, offre una vista privilegiata sulla città.
La connessione visiva tra interno ed esterno è una delle principali attrattive del progetto, che permette di contemplare la vita all'interno e all'esterno dell'ufficio. Questa strategia è stata resa possibile dall'assegnazione di sale riunioni e aree riservate accanto all'atrio interno dell'edificio, in una disposizione circolare che facilita i flussi e ottimizza l'uso della luce naturale.
L'edificio in cui si trova l'ufficio è stato incorporato da Stan, con la costruzione di Rocontec e l'ingegneria di Athiè Wohnrath, in un progetto architettonico di Zien Arquitetura. Gli interni aziendali di Perkins&Will cercano di portare l'arcipelago delle Galapagos nella città di San Paolo, utilizzando materiali naturali nei mobili, nei piani dei tavoli e nei pavimenti. Inoltre, il blu, che rappresenta sia il cielo che le acque del paradiso tropicale, è presente in tutta la sede: dallo specchio d'acqua nell'atrio centrale alla tonalità del soffitto della caffetteria. Esplorando il contrasto tra natura e mondo aziendale, il progetto riflette l'identità di Galapagos Capital e rafforza la sua capacità di agire in equilibrio tra efficienza e sensibilità, consolidando la fiducia dei suoi clienti.
Sostenibilità e tecnologia
Secondo Carlos Andrigo, architetto di Perkins&Will, progettare gli interni di un edificio ancora in costruzione è stata una sfida: "La distribuzione del programma tra i piani era piuttosto complessa. È stato necessario progettare immaginando i flussi e le esperienze di ogni 'persona' che entrerà nell'edificio, siano essi clienti, visitatori o dipendenti", spiega. Allo stesso tempo, l'architetto sottolinea che lavorare in questo modo ha portato significativi vantaggi in termini di sostenibilità, poiché è stato possibile modificare aspetti del progetto mentre era ancora in fase di progettazione, evitando sprechi di costruzione, oltre a migliorare l'uso dell'illuminazione naturale e valorizzare il paesaggio.
La soluzione multimediale è un altro punto di forza del progetto: studiata insieme al progetto architettonico, ha portato all'installazione di uno schermo LED di 6mq nell'atrio centrale, creando un'esperienza immersiva per la diffusione di informazioni strategiche legate al business e agli investimenti.
Una coincidenza ha dato un tocco finale speciale al progetto:
"Osservando l'edificio, abbiamo individuato un'analogia fisica tra la sua facciata anteriore e l'Arco di Darwin, una formazione rocciosa molto espressiva presente alle Galapagos, proprio come una cartolina dell'arcipelago", aggiunge Carlos Andrigo.