Il progetto di demolizione e ricostruzione dell'attuale Istituto superiore Cossatese punta a realizzare un nuovo polo incentrato sul benessere dei futuri fruitori della scuola e sul miglioramento dell'area anche per gli abitanti del Comune.
Gli spazi esterni sono così organizzati: l’area di pertinenza della palestra è caratterizzata da un campo sportivo esterno e da una pista atletica, questa già presente nel contesto attuale ma leggermente spostata per ottimizzare l’utilizzo dello spazio esterno, e il parco urbano, realizzato sul vecchio sedime della scuola, è afferente sia all'area scolastica che a quella urbana. L’ingresso alla scuola è pensato sull’attuale via Martiri della Libertà superando il parco urbano, mentre le aree esistenti adibite a parcheggi e fermata scuolabus rimangono invariate.
La scuola è suddivisa in tre blocchi destinati all’area linguistica, umanistica e scientifica e ai relativi spazi amministrativi. Al piano terra sono state inserite funzioni pubblico/amministrative e 3 laboratori: nel blocco centrale è stata collocata la biblioteca e relativo corridoio di distribuzione, accanto è stata inserita un’aula magna per 150 persone.
Tutte le funzioni educative sono posizionate al 1° piano; nel blocco centrale sono presenti aule anche al piano terra. In entrambi i piani sono presenti ambienti docenti, ambienti per collaboratori e aree ristoro.
La palestra, nelle immediate vicinanze del blocco scuola e raggiungibile da quest’ultima tramite passaggio coperto, è dimensionata per poter ospitare attività di pallavolo e pallacanestro con 80/100 posti per il pubblico, accessibile autonomamente anche dall’esterno a scuola chiusa. La nuova scuola e la palestra, infatti, sono pensate per essere fruibili anche in orario extra scolastico in modo del tutto autonomo, così come le aree esterne di pertinenza della palestra (parco dello sport) e del parco urbano.
Tutti gli spazi sono dedicati anche alla collettività e alla partecipazione sociale, consentendo la realizzazione di eventi a carattere scolastico ed extrascolastico e sfruttando la flessibilità delle partizioni interne e le aree esterne.