Una casa dalla morfologia antica ma interamente ristrutturata nella seconda metà del XX secolo. Nel cuore di un piccolo centro storico e accanto a un micro vigneto urbano.
Il progetto di questa casa si basa sul desiderio di rafforzare la sua identità e allo stesso tempo di valorizzare la sua posizione speciale.
All'esterno sono state rimosse le aggiunte recenti e la zona giorno è stata aperta alla grande terrazza che si affaccia sui tetti, sul vigneto e sulle colline coltivate in lontananza. Un nuovo punto di vista dalla casa sul paesaggio costruito e agricolo.
Il piano inferiore dell'edificio, che conserva caratteristiche più rurali, è ancora in fase di restauro e progettazione.


All'interno, gli interventi del secolo scorso hanno trasformato una casa rurale con materiali e accorgimenti tipici degli anni Sessanta. Un'epoca in cui il desiderio di modernità tendeva a prevalere sulle tecniche e sui materiali tradizionali.

Il progetto degli interni ha cercato di trovare un equilibrio tra l'identità storica della casa, il suo passato rurale e il desiderio di contemporaneità manifestato 60 anni fa.
Sono stati recuperati cesti, mobili e oggetti tradizionali, alcuni dei quali erano già presenti nella casa, insieme ad altri mobili antichi costruiti nella zona. I nuovi mobili, come il tavolo, il letto e le grandi cassettiere, sono stati scelti in un colore bianco caldo per collocarli a un livello percettivo secondario.
Alcuni inserti, invece, richiamano la transizione che la casa ha compiuto nel corso del XX secolo attraverso importanti icone del design. Nella zona notte ci sono sedie a sbalzo di Mart Stam e nella zona giorno la colorata Serie 7 di Arne Jacobsen.

La cucina è stata progettata su misura e pensata per un uso occasionale e prevalentemente estivo, calibrando le dimensioni sulle esigenze e sull'altezza dei clienti. Realizzata in legno massiccio da un unico tronco di frassino, è stata ridotta a un semplice volume sospeso per ridurre al minimo la sua percezione nella piccola zona giorno. Il necessario per la cucina, come gli elettrodomestici, le stoviglie e il piano cottura a induzione rimovibile, si trova all'interno di un antico baule in legno di pino verniciato.

Il bagno, come nella maggior parte delle case del centro storico, è stata l'ultima stanza aggiunta ed è tipologicamente un corpo estraneo. È stato completamente ricostruito con un rivestimento in gres Ceppo di Gré, cercando un dialogo con il pavimento in terrazzo restaurato del resto della casa.

Una storia di sovrapposizioni e riscritture che il nuovo intervento cerca di raccontare e interpretare.
Designer:
arcari cimini architettura www.arcariciminiarchitettura.com
Architetto principale : R. Cimini
Concetto :A.J.Cimini - B.Arcari
Anno di progetto : 2020
Anno di ristrutturazione : 2022
Anno di completamento: in corso
Luogo : Frisa, Abruzzo, Italia
Superficie lorda: 58mq
Foto : Beatriz Arcari