Movimenti diagrammatici della vita. La vita come performance.
Il progetto nasce dalla ricerca di una spazialità flessibile che potesse generare scenari di atti mutevoli in relazione agli hobby del suo nuovo proprietario: laboratorio di pittura, studio, cinema o degustazioni per quindici persone.

Il pezzo fondamentale della casa sono due cubi intrecciati - contenitori per le aree umide - che a loro volta risolvono tutte le installazioni della casa. L'importanza del colore è molto presente in quanto si tratta di una casa-spazio espositivo. Ispirata all'atmosfera del film Paris, Texas di Wim Wenders, l'immagine funge da mediatore di una verità imminente ma allo stesso tempo irraggiungibile.

Il nuovo programma mira a collegare le aree sociali della cucina allo spazio abitativo, rendendo più flessibili le funzioni di cucina e rendendole pubbliche; cercando sempre di rompere i ruoli che assegnano attività e spazi predefiniti. I bagni sono frammentati come nelle case francesi o giapponesi, staccando la toilette come spazio privato, ora immerso nel colore. Il bagno, a sua volta, diventa una lavanderia, ospitando il ciclo doccia - vasca da bagno - vestiti sporchi e vestiti puliti, rendendo tutti parte del processo.

Nectar Juice + Acqua Blue + Indian Yellow sono i colori principali utilizzati per sviluppare i processi e ospitare le azioni. Il resto della casa è un contenitore neutro attrezzato e compatto. Il pavimento in Pino Meli è l'unica traccia della casa originale, il cui profilo rivela la disposizione originale della casa.

La committenza parte dal pensiero architettonico degli Smithsons, ovvero quello di dare una risposta alla necessità di controllare, fin dall'inizio e in modo ordinato, tutti gli oggetti e le cose che l'esistenza quotidiana comporta, insieme all'idea di ottenere uno spazio abitabile chiaro.
Sia il tavolo da scrivania mobile che la tripla porta in vetro ondulato e ferro battuto che rendono la stanza indipendente, o i quadri fluttuanti nelle corsie espositive, generano degli spazi mutevoli che delimitano lo spazio principale.

Team:
Architetti: SUAV Digital Studio & Architecture
Fotografo: Milena Villalba

Materiale Utilizzato:
Fornitori: Punti pavimento - Hisbalit, meccanismi -Jung, piano di lavoro - Krion, bagno
ceramiche - Kerlanic. Cortizo -Carpenteria

