Nell’ottobre 2020 Automobili Lamborghini ha aperto nel quartiere di Roppongi la Lounge Tokyo, il secondo spazio dopo quello di New York negli Stati Uniti. All’interno è presente lo Studio permanente Ad Personam dove il cliente può personalizzare colori, rivestimenti interni ed esterni della sua nuova Lamborghini nei minimi dettagli.
Durante l’inaugurazione è stata presentata anche la collaborazione tra Lamborghini e lo stilista Yohji Yamamoto: la Lounge è l’ambiente ideale per presentare la Lamborghini Aventador S “vestita” da Yohji Yamamoto, accanto alla capsule collection co-branded composta da tre capi unici: mod coat, bomber e felpa con cappuccio.
Mitja Borkert, Head of Design di Automobili Lamborghini, ha incontrato Yohji Yamamoto in occasione della settimana della moda di Parigi a gennaio 2020 ed è stato colpito in modo particolare dal contrasto tra rosso e nero che caratterizzava la collezione presentata. Ispirato dalla collezione di Parigi, il Centro Stile Lamborghini ha immaginato l’iconica Aventador S come una tela su cui dipingere. L’inconfondibile linea di Marcello Gandini, che caratterizza ogni Lamborghini ed è chiaramente visibile sull’Aventador, si arricchisce di motivi selezionati dalla collezione di abbigliamento di Yamamotoche ritornano anche negli interni di Aventador S.
Il piano terra della Lounge Tokyo, la prima finestra sul lifestyle Lamborghini, è anche il luogo per accogliere i clienti per la consegna personalizzata della loro nuova Lamborghini, mentre il secondo e il terzo piano offrono ambienti unici per eventi e incontri, sia per occasioni di lavoro che private e assicurano un’esperienza esclusiva che incarna lo stile e le caratteristiche di design del marchio automobilistico. La Lounge aprirà le porte al pubblico anche per attività speciali come mostre o spettacoli d’arte.
L’illuminazione artificiale messa a punto per questi spazi deriva da due esigenze principali. Visto che lo spazio è ricco di materiali e colori, soprattutto per quanto riguarda lo studio Ad Personam, gli apparecchi dovevano far vedere senza farsi vedere, di qui l’uso prevalente dei Laser Blade XS a 5 celle, che ad incasso sono concentrati sull’area del tavolo, mentre nella versione wall washer sono installati sui binari, Low Voltage, lungo le pareti, su cui si trovano anche proiettori Palco. Questa soluzione risponde all’altra esigenza: assicurare la giusta flessibilità per poter cambiare la sistemazione dei proiettori se l’allestimento degli elementi disposti sulle pareti verticali dovesse cambiare.
Altro elemento caratteristico degli spazi è l’uso di linee di luce Underscore inOut, che nel soffitto ripropongono le linee del design di Lamborghini, a volte chiudendosi anche nella forma di esagoni. Katia Bassi, Chief Marketing e Communication Officer di Automobili Lamborghini dichiara: “Abbiamo creato questa Lounge perché siamo designers of experience e vogliamo che i nostri ospiti respirino il vero spirito italiano di Lamborghini in questo spazio: un frammento dell’anima di Sant’Agata Bolognese nel cuore di Tokyo”. Ciò è raccontato dagli Underscore inOut, che nella versione RGB riproducono i colori della bandiera italiana nei salottini in cui gli ospiti possono spendere il tempo dell’attesa.
Durante l’inaugurazione è stata presentata anche la collaborazione tra Lamborghini e lo stilista Yohji Yamamoto: la Lounge è l’ambiente ideale per presentare la Lamborghini Aventador S “vestita” da Yohji Yamamoto, accanto alla capsule collection co-branded composta da tre capi unici: mod coat, bomber e felpa con cappuccio.
Mitja Borkert, Head of Design di Automobili Lamborghini, ha incontrato Yohji Yamamoto in occasione della settimana della moda di Parigi a gennaio 2020 ed è stato colpito in modo particolare dal contrasto tra rosso e nero che caratterizzava la collezione presentata. Ispirato dalla collezione di Parigi, il Centro Stile Lamborghini ha immaginato l’iconica Aventador S come una tela su cui dipingere. L’inconfondibile linea di Marcello Gandini, che caratterizza ogni Lamborghini ed è chiaramente visibile sull’Aventador, si arricchisce di motivi selezionati dalla collezione di abbigliamento di Yamamotoche ritornano anche negli interni di Aventador S.
Il piano terra della Lounge Tokyo, la prima finestra sul lifestyle Lamborghini, è anche il luogo per accogliere i clienti per la consegna personalizzata della loro nuova Lamborghini, mentre il secondo e il terzo piano offrono ambienti unici per eventi e incontri, sia per occasioni di lavoro che private e assicurano un’esperienza esclusiva che incarna lo stile e le caratteristiche di design del marchio automobilistico. La Lounge aprirà le porte al pubblico anche per attività speciali come mostre o spettacoli d’arte.
L’illuminazione artificiale messa a punto per questi spazi deriva da due esigenze principali. Visto che lo spazio è ricco di materiali e colori, soprattutto per quanto riguarda lo studio Ad Personam, gli apparecchi dovevano far vedere senza farsi vedere, di qui l’uso prevalente dei Laser Blade XS a 5 celle, che ad incasso sono concentrati sull’area del tavolo, mentre nella versione wall washer sono installati sui binari, Low Voltage, lungo le pareti, su cui si trovano anche proiettori Palco. Questa soluzione risponde all’altra esigenza: assicurare la giusta flessibilità per poter cambiare la sistemazione dei proiettori se l’allestimento degli elementi disposti sulle pareti verticali dovesse cambiare.
Altro elemento caratteristico degli spazi è l’uso di linee di luce Underscore inOut, che nel soffitto ripropongono le linee del design di Lamborghini, a volte chiudendosi anche nella forma di esagoni. Katia Bassi, Chief Marketing e Communication Officer di Automobili Lamborghini dichiara: “Abbiamo creato questa Lounge perché siamo designers of experience e vogliamo che i nostri ospiti respirino il vero spirito italiano di Lamborghini in questo spazio: un frammento dell’anima di Sant’Agata Bolognese nel cuore di Tokyo”. Ciò è raccontato dagli Underscore inOut, che nella versione RGB riproducono i colori della bandiera italiana nei salottini in cui gli ospiti possono spendere il tempo dell’attesa.
