Un attico spazioso, costruito secondo un motivo circolare centrale che divide la residenza in due parti con un corridoio stretto e lungo che, in sostanza, divide la casa in due ali distinte.
Nel tentativo di unire le due sezioni e trasformare il nucleo di cemento in un collegamento tra gli spazi, l'architetto ha scelto di rivestirlo con texture dinamiche, sviluppando texture geometriche appositamente studiate per il progetto. Il rivestimento è tridimensionale e realizzato con grandi lastre di alluminio verniciato bianco appese al soffitto del nucleo. Gli spazi dell'appartamento sono stati progettati per creare un'atmosfera meditativa con lastre monocromatiche, tutte basate sul colore bianco. Attraverso un gioco di luci e ombre e texture, si creano molteplici strati di bianco, quasi "colorati" nella loro ricchezza, che mostrano molteplici e profonde sfumature di bianco.
Le pareti schermate degli appartamenti, originariamente piccole caselle di alluminio, sono state sostituite da enormi finestre senza divisioni orizzontali che permettono al paesaggio urbano di irrompere negli spazi dell'appartamento. Il dinamismo della città, la sua profondità e ricchezza di colori, i suoi diversi paesaggi, trovano espressione nello spazio monocromatico, quasi monastico, che sembra invitare l'ambiente urbano a fondersi con il design degli appartamenti. Strati di bianco puro e morbido, che sembrano aver assunto una frequenza e una forza diversa dal ritmo della città. Le forme geometriche, che si sviluppano in forma di grappoli di triangoli, riverberano, nonostante il loro biancore, l'impulso e l'energia della città. Gli stessi agglomerati triangolari appaiono come un motivo sulla parete "verde" del balcone che è stato appositamente progettato per l'appartamento e nel quale collocheremo le piante in cornici geometriche simili.
Gli apparecchi di illuminazione degli appartamenti completano l'aspetto sobrio e parsimonioso delle linee dell'appartamento. Lunghe e sottili strisce di luce sottolineano l'asse più sottile lungo il corridoio e gli apparecchi a soffitto che appaiono come opere di origami completano le pareti triangolari tridimensionali. Lungo le pareti è installata un'illuminazione nascosta che enfatizza le superfici dei triangoli e crea, dalla parete centrale, una parete che è anche una scultura, drammatica e dinamica. Così i vari strati di bianco dell'appartamento creano una sorprendente profondità e forme geometriche, originali ed evidenti, su uno sfondo puro e una riduzione dei colori dell'appartamento. La scelta del progettista di un ambiente così monastico e silenzioso fornisce lo sfondo perfetto che permette allo spazio di abbracciare l'intera città vista all'orizzonte.
Squadra:
Architetti: Pitsou Kedem Architetti
Team di progettazione: Pitsou Kedem, Irene Goldberg, Hila Sella, Mano Amsalem
Fotografia: Amit Geron
Styling per la fotografia: Eti Buskila