Immersa tra le case di vacanza sul bordo della baia di Port Phillip, la Sorrento Beach House è stata concepita con una nostalgia per le forme e i materiali semplici delle case di vacanza del passato. Composta da cinque padiglioni separati disposti intorno a uno spazio centrale di vita all'aperto, la casa evita la competizione per le viste sull'acqua e si concentra verso l'interno, mettendo il teatro della vita di vacanza al centro della scena.
Progettata per una giovane famiglia con legami storici con la zona, è stata creata una serie di spazi privati e comuni che possono essere adattati man mano che la famiglia cresce. Il piano distribuito e l'uso di persiane esterne permettono forti connessioni visive tra gli spazi o l'autonomia a seconda delle necessità.
I padiglioni a livello singolo presentano una silhouette immediatamente riconoscibile, con la loro dispersione nel sito che permette un'ampia sistemazione paesaggistica assicurando che la casa si adatti comodamente al suo ambiente costiero. Una tavolozza riduttiva di legno stagionato, mattoni a vista e coperture ondulate rafforza le semplici forme del tetto a capanna mentre ponti di vetro finemente dettagliati collegano i padiglioni, accentuando il senso di transizione e creando una forte connessione con l'esterno.
La progettazione del paesaggio è stata determinante nella concezione del progetto e mentre il fulcro primario della casa è il giardino comune centrale, il piano crea una serie di spazi esterni discreti, ognuno con il proprio pubblico e programma.
Ogni padiglione mantiene un'impronta compatta che è definita da generosi soffitti inclinati e aperture ritagliate per curare le viste. I materiali esterni fluiscono all'interno dove i toni tenui e le finiture strutturate si combinano per creare un ambiente rilassato e sereno. All'interno di ogni padiglione ci sono spazi più piccoli di isolamento e ritiro, spesso nascosti dietro porte rivestite in legno e con vista sul proprio giardino privato.
Piani poco profondi forniscono un'eccellente ventilazione trasversale e l'accesso alla luce naturale, mentre l'attenta collocazione dei padiglioni protegge lo spazio centrale dai venti costieri. L'ampia ritenzione dell'acqua piovana in loco, una grande serie di pannelli solari e l'uso delle persiane esterne e dei ventilatori a soffitto minimizzano il consumo.
Architetti: Pandolfini Architects
Costruttore: CP Beckingsale Constructions
Progettista del paesaggio: Fiona Brockoff Design
Ingegneri strutturali: OPS Engineers
Stilista: Jess Kneebone
Fotografo: Rory Gardiner
Materiale Utilizzato:
Rivestimento della facciata:
Legno invecchiato e mattoni estrusi
Pavimentazione:
Piastrelle a mosaico, blu notte di Tiles of Ezra
Travertino, Pavimenti in pietra, Signorino
Tetto:
Colour Bond Ultra Steel Roof
Illuminazione degli interni:
Luci a sospensione, Cane, Safari Living Applique, Terra, Anchor Ceramics
Lampada a sospensione, Potter, Anchor Ceramics
Lampada a sospensione, Colombian ES, PET Lamp
Mobili per interni:
Robert Plumb Chunky Dining Table, Armadillo Malawi Rug, Chambord Henri Single Bowl Ceramic Sink
Apaiser Zen Basin