In questo eclettico attico, progettato per una coppia di collezionisti d'arte, diversi colori delimitano diverse aree funzionali. Ogni dettaglio è stato pensato e creato per realizzare una casa comoda, intima e ordinata.
All'ingresso, una bussola in ferro e vetro arricchita con piante per posare scarpe e cappotti filtra l'area giorno, un loft a spazio aperto senza soluzione di continuità che si affaccia sulla grande terrazza panoramica aperta sulla valle. Una volta dentro, una progressione di volumi realizzati con materiali diversi ci porta a scoprire tutti gli spazi della casa, a volte nascosti da porte segrete e occasionalmente rivelati da piccoli dettagli. Noce e betulla per le partizioni, progettate per separare e contenere, rovere trattato ad olio per i pavimenti, una resina verde per l'isola - pavimento, pareti e mobili - della cucina. Nei bagni: ceramiche colorate solo dove serve e carta da parati in quello di servizio.
Tutti gli arredi su misura si combinano con oggetti di design classico collezionati nel corso degli anni, come il tavolino Traccia di Meret Oppenheim accanto al letto Dodicesima notte di Luca Meda nella camera da letto principale, proposto qui senza imbottitura del pannello del testiera e, ancora in questa stanza, la sedia blu EDO di Kisho Kurokawa.
Gli elementi principali dell'area giorno sono le due poltrone policrome Wink progettate da Toshiyuki Kita per Cassina, in netto contrasto con le linee slanciate del divano DS-450 di Thomas Althaus e le sedie Barrel in legno massiccio di Frank Lloyd Wright per il tavolo da pranzo su misura sullo sfondo, tra il soggiorno e la cucina.