Archello Awards 2025: Open for Entries! Submit your best projects now.
Archello Awards 2025: Open for Entries!
Submit your best projects now.
15 defining chairs designed by architects
Courtesy of Knoll

15 sedie caratteristiche progettate da architetti

4 gen 2023  •  Notizie  •  By Tom Kolnaar

L'architettura vanta una lunga tradizione di architetti che desiderano progettare gli edifici fin nei minimi dettagli. In particolare, gli architetti modernisti sono famosi per aver progettato non solo la casa, ma anche gli interni, gli arredi e i mobili. Uno degli elementi che gli architetti amano progettare è la sedia. Ecco quindici sedie di grande impatto progettate da architetti che dimostrano un sorprendente senso del dettaglio.

 

 

photo_credit Courtesy of Cassina
Courtesy of Cassina

1. Robie, Frank Lloyd Wright, 1908
La Robie Chair fu progettata per la famosa Robie House di Frank Lloyd Wright, costruita nel 1909. Come tipico delle case in stile Prairie, Wright non progettò solo la casa, ma anche gli interni, le finestre, l'illuminazione, i tappeti, i mobili e i tessuti. La sedia in legno con il caratteristico collo lungo era parte di un set da pranzo insieme al tavolo della sala da pranzo. La maggior parte dei mobili originali fa parte della collezione dello Smart Museum of Art dell'Università di Chicago.

 

 

photo_credit Courtesy of Cassina
Courtesy of Cassina

2. Rot und Blau, Gerrit Rietveld, 1918
Influenzata da de Stijl, un movimento artistico che oltre a Gerrit Rietveld annoverava anche Piet Mondriaan, l'iconica sedia fu realizzata con colori primari e una struttura in faggio tinto di nero. La seduta e lo schienale in compensato sono dipinti in rosso e blu. La forte composizione di linee e superfici è collegata l'una all'altra senza giunture.

 

 

photo_credit Courtesy of Cassina
Courtesy of Cassina

3. LC3, Le Corbusier, 1928
Quattro cuscini in pelle separati sono tenuti insieme da una struttura in tubo d'acciaio cromato che si piega. La sedia è stata progettata per la Maison la Roche di Parigi e in seguito è stata ampliata in una collezione per l'installazione del Salon d'Automne del 1929 di Le Corbusier, "Equipment for the Home".

 

 

photo_credit Courtesy of Knoll
Courtesy of Knoll

4. Barcelona Stuhl, Mies van der Rohe, 1929
Mies van der Rohe progettò la sedia Barcelona come parte del Padiglione di Barcellona. Il padiglione tedesco per l'Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929. Il progetto si ispirava alle sedie da campagna dell'Antica Roma e, come la Neue Nationalgalerie di Berlino, era un tentativo di reinterpretare in chiave moderna un'antica forma classica.

 

 

photo_credit Courtesy of Vitra
Courtesy of Vitra

5. Cité Stuhl, Jean Prouvé, 1930
Jean Prouvé progettò la Cité Chair nell'ambito di un concorso per l'arredamento delle sale studenti della Cité Universitaire di Nancy. La caratteristica struttura è realizzata in acciaio piegato e verniciato a polvere. Per il proprio salotto, Prouvé ha dotato la sedia di ampie cinture di pelle per i braccioli.

 

 

photo_credit Courtesy of Cassina
Courtesy of Cassina

6. Göteborg, Gunnar Asplund, 1934
La sedia Göteborg segna il passaggio di Erik Gunnar Asplund dal classicismo nordico al movimento emergente del modernismo. La sedia ha una spessa struttura tubolare in legno dotata di un cuscino di seduta e di uno schienale imbottito. Ricorda leggermente la famosa sedia No.14 di Thonet.

 

 

photo_credit Courtesy of Vitra
Courtesy of Vitra

7. Eames Chair, Charles und Ray Eames, 1950
Con il motto "Dare il meglio del meglio al maggior numero di persone spendendo il meno possibile", Charles e Ray Eames progettarono una sedia monoblocco modellata per adattarsi alla forma del corpo umano. Dopo i precedenti esperimenti con il compensato e l'alluminio, la loro ricerca li portò alla resina poliestere rinforzata con fibre di vetro. Un materiale precedentemente sconosciuto nell'industria dell'arredamento. La sedia debuttò al concorso "Low-Cost Furniture Design" organizzato dal Museum of Modern Art nel 1948. Fu lanciata sul mercato nel 1950 come prima sedia prodotta in serie della storia.

 

 

photo_credit Courtesy of Arper
Courtesy of Arper

8. Der Bowl Chair, Lina Bo Bardi, 1952
La Bowl Chair è una ciotola inclinata che poggia su un anello metallico sostenuto da quattro gambe. Lina Bo Bardi introdusse una forma più rotonda per incoraggiare una postura più naturale e rilassante. In contrapposizione alle sedie angolari ed erette prevalenti all'epoca. La forma semplice della sedia richiama l'amore di Lina Bo Bardi per le forme semplici, funzionali e organiche.

 

 

photo_credit Courtesy of Knoll
Courtesy of Knoll

9. Tulip Arm Chair, Eero Saarinen, 1957
Eero Saarinen voleva eliminare la "baracca delle gambe" generata dalle normali sedie con quattro gambe. Attingendo alla sua formazione iniziale di scultore, il processo di progettazione di Saarinen prevedeva il perfezionamento infinito di modelli in argilla in scala reale. Familiari e amici hanno fatto da "cavie" per testare i mobili nella casa di Saarinen a Bloomfield Hills, nel Michigan.

 

 

photo_credit Courtesy of Vitra
Courtesy of Vitra

10. Wiggle Chair, Frank Gehry, 1972
Frank Gehry è noto per la sperimentazione di materiali insoliti. Per la Wiggle Chair ha scelto di esplorare un nuovo utilizzo del materiale quotidiano, il cartone. La sua forte forma scultorea è piegata in una pila a forma di S di cartone ondulato piegato. La Wiggle Side Chair fa parte di una serie di mobili chiamata "Easy Edges". 

 

 

photo_credit Courtesy of Espasso
Courtesy of Espasso

11. Rio Chaise, Oscar Niemeyer, 1978
Progettata nel 1978 da Oscar Niemeyer in collaborazione con la figlia Anna Maria, la Rio Chaise presenta le curve tipiche di Niemeyer, ispirate alle donne della Copa Cabana di Rio. La sedia è realizzata in legno laccato nero e canna naturale.

 

 

photo_credit Courtesy of Foster + Partners
Courtesy of Foster + Partners

12. Emeco Stuhl, Norman Foster, 2006
La sedia Emeco è stata commissionata per la prima volta dalla Marina Militare negli anni '40 per essere utilizzata sulle navi da guerra. Nel 2006 fu chiesto a Norman Foster di rivisitare il progetto. Foster immaginò una struttura in alluminio ultra-sottile, temperata per garantire la resistenza e realizzata a mano nello stabilimento Emeco di Hannover in Pennsylvania. Il progetto utilizza il 15% di alluminio in meno rispetto all'originale e ha una durata di vita stimata di 150 anni.

 

 

photo_credit Enrico Sua Ummarino, Courtesy of Sawaya & Moroni
Enrico Sua Ummarino, Courtesy of Sawaya & Moroni

13. Z Stuhl, Zaha Hadid, 2011
Il design fluido e riconoscibile di Hadid si è tradotto nella Z Chair in un anello lineare di metallo. La sedia riprende i gesti calligrafici delle opere d'arte bidimensionali della Hadid. Sembra una pennellata controllata su una tela.

 

 

photo_credit Courtesy of Knoll
Courtesy of Knoll

14. Skelett-Stuhl, David Adjaye 2013
David Adjaye riduce il suo progetto per la sedia Skeleton a un sottile reticolo geometrico in alluminio pressofuso. Adjaye ha voluto sfidare la materialità e la forma nello stesso modo in cui lavora nell'architettura. La sedia a sbalzo riesce a raggiungere un equilibrio collegando la seduta sporgente alle gambe con giunti a mortasa e tenone.

 

 

photo_credit Bjornar Ovrebo
Bjornar Ovrebo

15. S-1500, Snøhetta, 2019
Snøhetta ha sviluppato, insieme al produttore di mobili Nordic Comfort Products, una sedia con una scocca realizzata al 100% con plastica riciclata proveniente dall'industria ittica locale del nord della Norvegia. La struttura è realizzata in acciaio riciclato. L'ambizione principale del progetto è quella di cambiare la percezione che il pubblico ha della plastica usata come rifiuto e considerarla invece una risorsa preziosa.