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Twisting concrete Alta Tower stands at center of UNESCO World Heritage Site in Le Havre
Courtesy Of Hamonic+Masson & Associés

La torre Alta, in cemento armato, si erge al centro del patrimonio mondiale dell'UNESCO a Le Havre.

22 ago 2024  •  Notizie  •  By Gerard McGuickin

Lo studio d'architettura francese Hamonic+Masson & Associés ha completato la torre Alta in cemento armato a Le Havre, nel nord della Francia. La torre residenziale, alta 55 metri, si trova al centro dell'acclamato progetto dell'architetto francese Auguste Perret per la riqualificazione di Le Havre nel secondo dopoguerra, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2005. La torre si trova anche nelle immediate vicinanze dell'importante complesso culturale Le Volcan dell'architetto brasiliano Oscar Niemeyer. La geometria sinuosa della Alta Tower si basa sulla forma curvilinea dell'architettura di Niemeyer: il design della torre crea un senso di fluidità e di connessione con l'ambiente circostante, ma allo stesso tempo un'affermazione audace.

photo_credit Courtesy Of Hamonic+Masson & Associés
Courtesy Of Hamonic+Masson & Associés
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Courtesy Of Hamonic+Masson & Associés
photo_credit Hamonic+Masson & Associés
Hamonic+Masson & Associés

La città portuale di Le Havre fu gravemente bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra, Auguste Perret fu incaricato di riprogettare la città. Descritto come “leader mondiale e specialista nelle costruzioni in cemento armato”, il piano di Le Havre del dopoguerra sfruttò molto il potenziale edilizio del cemento: il centro modernista della città fu ricostruito tra il 1945 e il 1964. “Il bando di concorso [per la Alta Tower] prevedeva una torre residenziale che si basasse sulla celebre reinvenzione di Le Havre da parte di Perret e collegasse l'edificio in cemento armato di Niemeyer, dalla forma sinuosa, con la rigorosa griglia moderna del piano urbanistico di Perret”, spiega Hamonic+Masson & Associés. Nel piano regolatore originale di Perret, l'architetto aveva previsto una torre residenziale per il sito. Il progetto di Hamonic+Masson & Associés ha quindi “cercato di creare un'opera significativa di architettura contemporanea, che riflettesse la visione di Perret di una città in grado di reinventarsi pur mantenendo un legame con la sua storia”. 

photo_credit Takuji Shimmura
Takuji Shimmura
photo_credit Courtesy Of Hamonic+Masson & Associés
Courtesy Of Hamonic+Masson & Associés

Il comune denominatore tra la Torre Alta, il piano generale di Perret e Le Volcan di Niemeyer è l'uso del calcestruzzo. “Alta Tower è il risultato di un forte approccio architettonico e di metodi di costruzione inventivi”, afferma Hamonic+Masson & Associés. La sua forma unica e tortuosa è definita dall'interazione tra i livelli: balconi girevoli e colonne prefabbricate in calcestruzzo inclinate accentuano la torsione dell'edificio mentre sale attraverso i suoi 17 piani. 

photo_credit Hamonic+Masson & Associés
Hamonic+Masson & Associés
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Hamonic+Masson & Associés
photo_credit Courtesy Of Hamonic+Masson & Associés
Courtesy Of Hamonic+Masson & Associés

L'edificio residenziale è composto da 64 appartamenti, un asilo nido e un parcheggio interrato. Hamonic+Masson & Associés ha progettato interni senza colonne che possono essere riconfigurati in base alle esigenze. “Questa disposizione a pianta aperta, insieme agli ampi balconi girevoli, offre ai residenti la libertà di personalizzare le loro case fin dalla fase di progettazione, creando nuove disposizioni e unendo singoli appartamenti per creare proprietà più grandi”, spiega lo studio.

photo_credit Takuji Shimmura
Takuji Shimmura
photo_credit Clement Bonnerat
Clement Bonnerat

Le iniziative di progettazione bioclimatica della Alta Tower includono l'uso di maschere solari sulle facciate sud-est e sud-ovest, che riducono la quantità di luce solare diretta e migliorano l'efficienza energetica; i balconi ai livelli superiori sono dotati di tende da sole. I parapetti a barriera vetrata sui balconi fungono da frangivento. Il progetto è conforme al “requisito climatico convenzionale Bbio” con un valore BbioMax di 76,30 (secondo gli standard francesi RT - Réglementation Thermique - 2012, con particolare attenzione all'isolamento termico, alla ventilazione e alle energie rinnovabili). Il riscaldamento è fornito da una rete di teleriscaldamento.

photo_credit Courtesy Of Hamonic+Masson & Associés
Courtesy Of Hamonic+Masson & Associés
photo_credit  Clement Bonnerat
Clement Bonnerat