Detail: board-marked concrete walls and timber-clad roof create a refined house on the Raboes
Courtesy of De Kort Van Schaik

Le pareti in cemento armato e il tetto rivestito in legno compongono una casa raffinata sulla Raboes

6 mar 2023  •  Dettaglio  •  By Peter Smisek

Il cliente desiderava realizzare una tenuta di campagna del XXI secolo", afferma l'architetto Sander van Schaik, uno dei fondatori dello studio De Kort van Schaik di Rotterdam, quando gli viene chiesto di parlare del progetto della Casa sul Raboes. Il terreno, situato sulle rive del lago Eemmeer, a circa mezz'ora a ovest di Amsterdam, si trova adiacente a un piccolo porto turistico a vela. Nell'area erano già presenti alcune strutture architettonicamente distinte e una cabina in legno, dove il proprietario era solito trascorrere le lunghe serate estive guardando l'acqua.

photo_credit Courtesy of De Kort Van Schaik
Courtesy of De Kort Van Schaik

Con le sue grandi porte che lasciavano intravedere la vista panoramica e i grandi cieli olandesi, era un luogo idilliaco. Ma la baita non era adatta all'uso invernale e De Kort Van Schaik dovette trovare una soluzione più robusta e adatta a tutto l'anno per dare al cliente una vera casa. L'accumulo di strutture esistenti rendeva difficile l'inserimento. "Alla fine abbiamo pensato che l'edificio dovesse essere come una roccia che è atterrata sul posto, non qualcosa che si ancorasse al sito, ma che si adagiasse quasi liberamente sul terreno".

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La caratteristica più evidente della casa sono le pareti grezze e segnate da tavole di cemento versate in loco. Queste strutture massicce si sviluppano sia all'interno che all'esterno, formando tre padiglioni rettangolari disposti in un gruppo stretto e ortogonale. Ma il cemento gettato in opera non è stata la prima scelta dell'architetto.

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Courtesy of De Kort Van Schaik

Van Schaik spiega che nelle fasi iniziali del processo era stato preso in considerazione il cemento armato. "Il cemento armato è molto tattile, puoi vedere come è stato realizzato e puoi sentirlo, è diverso ovunque e ha un certo spessore", spiega. "Quindi è un modo molto onesto di costruire, un modo quasi tradizionale di usare il calcestruzzo".

"Insieme all'appaltatore, abbiamo iniziato a realizzare un modello in cemento armato ed era davvero molto bello", racconta l'architetto. "Si adattava molto bene all'ambiente in cui si trovava, con le canne, l'erba e le rive di argilla". Ma l'architetto e il cliente non erano sicuri che il cemento armato potesse resistere agli inverni umidi e gelidi, quindi dovettero cercare un'alternativa.

Il calcestruzzo colato alla fine si è rivelato un'alternativa efficace, anche se ha richiesto ulteriori esperimenti da parte dell'appaltatore. All'inizio hanno provato un calcestruzzo pronto, con l'aggiunta di una matrice per ammorbidire i colori aspri in una tonalità più simpatica. Ma anche questo si è rivelato troppo elegante e non corrispondeva alla visione architettonica. Al contrario, gli architetti hanno iniziato a sperimentare le loro miscele di calcestruzzo, omettendo i moderni additivi al silicone che rendono più facile la rimozione degli stampi e sperimentando diversi tipi di sabbia e di aggregati. "C'è una sabbia marrone proveniente da un luogo specifico del Belgio che abbiamo aggiunto al calcestruzzo per ottenere il colore giusto", spiega van Schaik.

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Un elemento che ha agevolato l'elaborata ricerca del mix di materiali perfetto da parte dell'architetto è stato il fatto che il cliente è stato lui stesso un appaltatore e uno sviluppatore prima di passare le redini della sua azienda al figlio. "È stato perfetto perché ci ha permesso di avere una collaborazione molto stretta", afferma l'architetto. Inoltre, ha eliminato gran parte dell'incentivo dell'appaltatore a realizzare risparmi significativi sacrificando la qualità dell'opera durante la costruzione.

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Il risultato è un'impressionante combinazione di qualità e raffinatezza. Nonostante l'aspetto solido, la casa è in realtà una costruzione a due ante con un'intercapedine di 120 mm. La muratura tradizionale, intonacata in modo approssimativo, comprende l'anta interna. Questa offre spazio per l'isolamento, ma nasconde anche i telai delle finestre scorrevoli che, come nella prima cabina più piccola del proprietario, aprono completamente l'interno verso l'esterno per catturare la vista mozzafiato dell'Eemmeer. Il tetto rivestito con assi di legno non trattato riprende le impronte delle tavole nel cemento e crea una continuità materiale.

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Courtesy of De Kort Van Schaik

Anche all'interno gli architetti giocano con le transizioni tra interno ed esterno. La zona tra i tre padiglioni viene trattata quasi come uno spazio esterno, dove le pareti in cemento armato sono riportate. Le camere da letto, invece, sono intonacate e imbiancate a calce, in omaggio a interni domestici più convenzionali e protetti. Ma anche all'interno di questi volumi, gli architetti hanno inserito dei patii vetrati, dove le pareti tornano al loro stato grezzo e dove i lucernari inondano lo spazio di luce naturale.

Uno di questi patii è diventato un bagno concepito dalla celebre designer industriale di Rotterdam Sabine Marcelis. Lasciando intatte le pareti, Marcelis ha raggruppato tutte le funzioni al centro della stanza, creando una vasca da bagno, un lavandino e una doccia da blocchi indipendenti di resina epossidica gialla che si distaccano dalle pareti dell'edificio. Questo spazio offre un'esplosione di colori tenui negli interni altrimenti puliti e minimalisti.

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Courtesy of De Kort Van Schaik

Soprattutto, la casa emana un senso di calma, che si addice al paesaggio pianeggiante e al corpo idrico interno da cui si gode di un'ampia vista. Tra i tre volumi tettonici di cemento grezzo, una serie di spazi interstiziali e altamente vetrati formano momenti di vita quotidiana e confondono i confini tra interno ed esterno: un camino incassato in una parete, un lucernario sotto il quale sedersi.

L'uso efficace dei materiali e l'attenzione ai dettagli più sottili, fino all'esatta consistenza del cemento, contraddistinguono il progetto. "Il cemento è molto tattile. Puoi vedere come è stato realizzato, puoi sentirlo... All'inizio l'edificio è come un monolite, ma quando ti avvicini si sviluppa e inizi a vedere che i dettagli sono più raffinati ed elaborati.

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