Il progetto vuole coniugare quegli aspetti preziosi e cari ad Audemars Piguet, marchio leader nel settore dell'orologeria di alta gamma, con un omaggio alla cultura architettonica milanese del Novecento e al mondo del design degli anni Sessanta e Settanta. Il punto di partenza è quindi Milano, ma piuttosto che un semplice sviluppo dei codici tipici del design, lo studio adotta un approccio trasversale in grado di far emergere il carattere unico dei prodotti, e dove il linguaggio di Lissoni traduce l'identità storica del marchio come se fosse un alfabeto.


Lo spazio di via Bagutta 2 si estende dal quinto al nono piano dell'ex Garage Traversi, uno storico edificio razionalista la cui eredità architettonica diventa la base su cui costruire i leitmotiv del progetto.
Il collegamento verticale tra i cinque piani è realizzato attraverso il disegno di una nuova scala scultorea in acciaio, racchiusa da una parete curva in onice retroilluminata, che unisce storie e luoghi.


Oltre agli uffici e ai consueti spazi dedicati alla vendita, ci sono anche piccoli club, un'area innovativa dedicata alle esperienze di realtà aumentata, sale in cui è possibile osservare gli artigiani Audemars Piguet al lavoro per la manutenzione dei segnatempo, una biblioteca, un ristorante, diversi salotti, un luogo in cui gli appassionati possono esporre la loro collezione privata, oltre a un giardino pensile all'ultimo piano.


Il motivo a tapesserie quadrata, tipico del quadrante degli orologi del marchio, trova diverse espressioni negli interni: sulla luminosa pensilina d'ingresso, sulla parete in onice che circonda la scala, sui soffitti e sulle superfici che personalizzano i sistemi espositivi.
Un grande lavoro è stato dedicato allo sviluppo della progettazione di espositori e vetrine su misura, dove la cura meticolosa dei dettagli è fondamentale per dare una risposta adeguata e tempestiva alle richieste specifiche di ogni prodotto e per creare luoghi unici e speciali in termini di estetica e innovazione. I protagonisti non sono le singole soluzioni o i materiali pregiati, ma l'effetto complessivo che sono in grado di produrre.


Team:
Architects: Lissoni & Partners
Interior design: Roberto Berticelli, Rodrigo Tellez, Tania Zaneboni, Federica Ravera, Chiara Carraro, Iacopo Taddeo, Tianzhou Chen
Designers: Hanna Ehlers, Line Hachem, Enea Colombo
Photographer: Tommaso Sartori


Materials Used:
Artemide
B&B Italia
Cassina
De Padova
Flos
Fritz Hansen
Glas Italia
Golran
IL GIARDINO DI LEGNO
Kettal
Knoll
Lema
Living Divani
Magis
Oluce
Porro
Roda
Salvatori
Stilnovo
Techno
Vitra

