Bureau de Change ha completato uno studio creativo per Black Kite, uno studio indipendente di effetti visivi e design nell'East London, curando una serie di cilindri intersecati e scolpiti. Questi configurano una sequenza di spazi con diversi gradi di privacy, ispirati all'eredità del passato industriale del sito. Il brief del cliente richiedeva un ambiente di lavoro specifico: suite per la produzione e gli effetti visivi isolate da fonti esterne di luce e suono. Bureau de Change ha risposto a queste condizioni ideando una strategia spaziale che prende spunto dal passato industriale del sito, che era una fonderia di ferro e ingegneri.

Le forme geometriche dei forni tradizionali in ferro si ripresentano nella proposta come una composizione di cerchi intersecanti dispersi, mappati attraverso il sistema di griglie stabilito dalle colonne esistenti. Ogni volume contiene un vuoto rettangolare che racchiude le sale di produzione, montaggio e colore in un ambiente privato e controllato. Cilindri più piccoli intersecano lo spazio di lavoro privato per creare soglie di transizione.

Katerina Dionysopoulou, cofondatrice e direttrice di Bureau de Change, ha dichiarato: "Proponiamo uno schema che estrae e interpola volumi e motivi delle tradizionali fonderie e fornaci vittoriane per creare un gradiente di spazi da introversi a estroversi, perfettamente integrati tra loro attraverso un layout e un linguaggio di design su misura".

La superficie esterna ondulata generata dalle intersezioni è stata scavata a intervalli, creando spazi scavati all'interno dei volumi. Queste cavità fungono da spazi di pausa semi-privati, ciascuno dei quali è correlato alla rispettiva suite di lavoro chiusa, creando una dualità di spazi all'interno di un volume unico, separato da una parete solitaria. Il posizionamento di ogni scavo consente una transizione naturale tra le aree di lavoro chiuse, le cavità semiprivate e lo spazio di lavoro centrale a pianta aperta.

Billy Mavropoulos, cofondatore e direttore di Bureau de Change, spiega: "Ciascun volume è rivestito da superfici in legno verniciato e fresato, ispirate alle giunture verticali dei forni tradizionali in ferro. I ritagli sono rifiniti con un intonaco di argilla grezza, che giustappone l'articolazione più nitida dei cilindri con texture calde simili a grotte, aggiungendo ulteriormente al viaggio di materiali, texture e colori nello spazio".

Al piano terra, la lounge a pianta aperta al centro collega la reception nella parte anteriore con i banchi di produzione a pianta aperta nella parte posteriore. I banchi di produzione a vista non sono stati designati, consentendo un facile accesso e un uso flessibile e improvvisato. La cucina che abita una delle cavità è rivestita in acciaio inox per riflettere la luce e fungere da elemento centrale distinto della stanza dall'ingresso, diventando il nucleo sociale dell'ufficio. Piastrelle di ceramica smaltata fatte a mano circondano il piano di lavoro curvo in plastica riciclata.

Mobili accuratamente curati attivano lo spazio e creano un'atmosfera familiare e confortevole, collocati tra le cavità e gli spazi negativi formati tra i volumi. Il layout proposto offre l'accesso a un grado graduale di porosità e permeabilità negli ambienti di lavoro, incorporando e rispondendo alle culture, ai valori e ai comportamenti preferiti delle persone. Gli spazi non sono separati in settori diversi, ma sono collegati senza soluzione di continuità in un unico piano, offrendo un senso di scoperta attraverso diversi livelli.



