Electric Shuffle offre una rivisitazione contemporanea ed esperienziale del classico gioco della shuffleboard all'interno di uno spazio concettuale dal design accattivante. Come parte del brief, il gioco della shuffleboard è stato riprogettato ed 'elettrificato'. Lo studio ha preso ispirazione dai pionieri della tecnologia elettrica, in particolare dal lavoro di Nikola Tesla, un inventore, ingegnere elettrico e futurista i cui progetti hanno rivoluzionato l'uso dell'elettricità. Lo Studio ha creato un interno che fonde la bella utilità delle centrali elettriche d'epoca con il lustro dell'Art Deco. La fusione di queste idee si manifesta in un'estetica descritta come la 'bella fabbrica'. Lo studio ha creato illuminazione su misura, mobili e finiture murali per produrre uno schema che è vibrante, contemporaneo, unico ed elettrico. L'idea era quella di celebrare la bellezza nell'utilità; di reimmaginare e celebrare l'estetica industriale/decò con un cenno al genio di Tesla.
Una sfida chiave per il design era la necessità di creare dramma & verticalità in un sito relativamente squadrato e di creare un collegamento visivo e fisico tra il piano terra e il primo piano. Lo studio ha raggiunto questo obiettivo attraverso la creazione di uno spazio vuoto drammatico adiacente al bar del piano terra.
Il bar principale comprende un design drammatico a doppia altezza ispirato alle centrali elettriche che rende omaggio sia all'estetica delle fabbriche del 1940 che ai primi progetti di esperimenti di trasmissione elettrica di Nikola Tesla.
La grande luce rotante centrale su misura che domina il centro dello spazio vuoto è evocativa di una turbina elettrica e i dettagli in legno scanalato accentati in rame creano l'illusione di innumerevoli tubi di rame che "alimentano" il locale.
Caratterizzato da un piano in ceramica a naso di bue fatto su misura e da piastrelle in porcellana scanalate su misura, il fronte del bar include reggette e rivetti di ispirazione industriale e incorpora blocchi di vetro retroilluminati; dettagli tipici delle fabbriche Bauhaus.
Il bar del primo piano presenta una reinterpretazione contemporanea dei pannelli della fabbrica utilitaristica, resi in un vivido blu elettrico, che è stato sovrapposto con reti abbellite e cupole di bronzo su misura, in un modello che ricorda i circuiti elettrici.
Lo studio ha commissionato a ceramisti artigiani la creazione di cupole decorative sovradimensionate con "rivetti" e un'illuminazione su misura ispirata alla metà del secolo scorso per le colonne che fiancheggiano il bar. I tavoli da shuffleboard progettati su misura sono stati completamente reimmaginati dallo studio per formare un fulcro centrale come hub sociale all'interno dello schema.
I materiali e l'illuminazione sono stati attentamente calibrati non solo per mostrare il tavolo come una caratteristica chiave del design ma anche per integrare perfettamente i requisiti della tecnologia di gioco. Il design del tavolo è ispirato all'estetica dei grandi transatlantici Art Deco.
Le forme curvilinee nel legno e le tubature decorative in rame rafforzano questa estetica insieme ai dettagli in rame intarsiato, ai dettagli rivestiti in pelle e agli elementi in metallo tagliati al laser, che mettono insieme un mix di classico e contemporaneo, Art Deco e industriale.
Tutti gli elementi chiave dell'illuminazione per lo schema sono stati progettati su misura dallo studio. L'illuminazione del tavolo è stata creata per essere suggestiva dei componenti elettrici e l'illuminazione nello spazio delle scale è stata ispirata dalle resistenze elettriche in ceramica.
La caratteristica luce rotante a 'turbina' del bar principale è stata sviluppata in collaborazione con designer di illuminazione specializzati per creare l'illusione del movimento che ricorda gli ingranaggi meccanici. Lo schema presenta anche luci progettate su misura, ispirate ai piloni, sospese nel vuoto a doppia altezza.
L'illuminazione a parete radiale su misura del primo piano si aggiunge al concetto industriale/digitale ed è intesa come una reimmaginazione digitale della "turbina" meccanica del piano terra.
L'estetica ispirata alla fabbrica è sia utilitaristica che industriale, ma implicitamente bella e funziona come un perfetto contrappunto all'opulenza degli elementi ispirati al Deco. Questa fusione di influenze si traduce in un interno ricco, stratificato e di grande impatto visivo.
Materiale utilizzato:
Pavimentazione: Piastrelle di ceramica, Program Range, Solus Ceramics
Pavimentazione in legno, Legno oliato ingegnerizzato, Havwoods
Illuminazione interna: Tubi LED lineari Stick-Lite, Encapsulite
Arredamento interno: Sgabelli da bar, Frida Barstool, Contract Chair Company
Piano bar: Pyrolave,
Pannelli acustici: Pannelli acustici a parete, Sonics, Resonics