Il Padiglione Venezia alla Biennale Architettura 2018 intende realizzare un progetto di gestione condivisa della conoscenza, attraverso le informazioni necessarie a valorizzare la città e la sua area metropolitana: una rivendicazione che Venezia avverte fortemente per comunicare al mondo l’idea del proprio futuro.

Nel Padiglione sarà possibile scaricare e riusare parti della immensa mole dei dati messi a disposizione dai partner aderenti e liberamente fruibili dai visitatori.

Il modello di raccolta delle conoscenze offre difatti molte fonti diverse che fanno confluire le loro informazioni nel cervello sensibile del Padiglione che le ordina, consentendo la loro armonica distribuzione tematica.

Il tema della 16. Mostra Internazionale di Architettura è Freespace. Il Padiglione Venezia declina tale titolo in knowledge spaces: spazi di conoscenza, liberi, perché i dati – e quindi le conoscenze – sono riutilizzabili da tutti.

Un Freespace immateriale che genera un’interazione continua tra i vari modelli del sapere.

FOLLOW UP! è un iper-strumento, un enorme elaboratore a caratteri mobili (che il visitatore nel Padiglione potrà toccare con mano) che consente di immaginare e di riscrivere politiche e strategie per rappresentare e gestire la città e la sua dimensione metropolitana, nonché il suo patrimonio d’arte e di vita. Il passaggio epocale dagli atomi ai bit ci trasferisce dal mondo fisico del carattere mobile a quello dinamico dei big data e delle visualizzazioni digitali proiettate su schermi alti 5 metri. La fruizione immersiva è enfatizzata dall’attivazione simultanea di contenuti video e audio, che costruiscono paesaggi sonori dinamici in costante cambiamento.

Ricerca e innovazione trovano in questa occasione il luogo e il tempo per integrarsi in modo nuovo e completo con la cultura propria della città.