Architettura curativa: Il nuovo ampliamento dell'ala nord del più grande ospedale di Copenhagen apre
L'ala nord di 54.000 m2 è l'ultimo ampliamento dell'ospedale più grande di Copenhagen, il Rigshospitalet. Dispone di oltre 200 camere per pazienti, sale operatorie, un'unità di terapia intensiva e ambulatori. I principi guida del progetto sono il benessere e la guarigione dei pazienti, le esigenze degli operatori sanitari e la futura flessibilità delle funzioni dell'ospedale.
La nuova estensione dell'ala nord del Rigshospitalet mira a favorire il recupero di ciascun paziente, ottimizzando al contempo l'efficienza e la funzionalità del personale ospedaliero.
La nuova ala si sviluppa su sette piani e offre un totale di 209 camere per i pazienti (196 sono camere singole con bagno privato), 33 sale operatorie, un'unità di terapia intensiva, ambulatori, funzioni di diagnostica per immagini e spazi per la ricerca.
Il design e la disposizione dell'ala nord sono il risultato di una stretta collaborazione tra LINK arkitektur e 3XN, nonché lo studio di ingegneria Sweco. Altri collaboratori al progetto sono l'architetto paesaggista Kristine Jensen Tegnestue e lo studio di architettura tedesco Nickl & Partner.
Ottimizzazione del flusso all'interno dell'ospedale
Ispirata alle linee di un grafico a cardiogramma, l'ala nord ha la forma di uno zigzag ed è intersecata da un percorso principale 'arterioso' che attraversa l'intera ala. La passerella dritta e centrale permette al personale di navigare facilmente da un'estremità all'altra dell'edificio, mentre la struttura circostante a zigzag significa zone tranquille e le stanze dei pazienti sono situate lontano dal corridoio centrale, evitando inutili disturbi.
La forma a zigzag serve quindi a numerosi scopi: facilita il flusso attraverso l'ospedale ottimizzando i percorsi di circolazione del personale, offrendo al contempo ai pazienti più comfort e dignità per riprendersi dall'affollato ambiente ospedaliero.
"Siamo entusiasti che l'ala nord sia ora aperta. È un grande passo avanti verso un Rigshospitalet ancora più moderno e spazioso. Dall'ingegneria di progetto alla costruzione, abbiamo sempre avuto una collaborazione costruttiva con gli architetti, gli ingegneri e gli appaltatori per quanto riguarda la progettazione degli interni, il flusso di lavoro e le esigenze dei pazienti. Non vediamo l'ora di trasferirci in un nuovo ospedale che soddisfi i più alti standard, pronto a soddisfare le esigenze di oggi e i cambiamenti del futuro", afferma Per Christiansen, direttore del Rigshospitalet.
Navigazione chiara e facile
I reparti e gli ambulatori sono disposti su tre piani e sono collegati da un asse continuo. Le aree di arrivo sono ottimizzate per i pazienti diurni, mentre le aree pre e postoperatorie sono posizionate accanto alle aree operatorie.
Due scale a chiocciola e quattro torri dell'ascensore centrale collegano i piani all'area comune centrale. Le scale si trovano negli atri aperti, dove la luce diurna entra nell'edificio dal soffitto di vetro, oltre che attraverso ampie sezioni di vetro in facciata. Le aree comuni di attesa sono stabilite in collegamento con le due scale di ogni piano. Per facilitare l'orientamento, ogni piano ha un proprio schema cromatico dedicato applicato a porte, pavimenti e pareti selezionate.
Le opere d'arte di Olafur Eliasson, Malene Landgreen ed Erik A. Frandsen portano colore e vita nell'edificio, ammorbidendo l'ambiente ospedaliero tradizionalmente sterile. Le opere d'arte esposte negli atri sono posizionate in modo strategico per essere fruite dal maggior numero possibile di persone, compresi i pedoni di passaggio provenienti dall'esterno.
Un edificio luminoso e bello
L'architettura curativa è stata un principio guida a tutti i livelli dell'Ala Nord. Le grandi vetrate lasciano entrare la luce del giorno nell'edificio e creano un collegamento tra gli spazi interni e il vicino parco pubblico Fælledparken.
Lo spazio pieno di luce diurna all'interno dell'ala nord e il verde circostante contribuiscono a creare un ambiente tranquillo per i pazienti e i parenti. Il risultato è un edificio ospedaliero piacevole da visitare, che offre ai pazienti condizioni ottimali per la guarigione e il benessere.
Il caratteristico design a zig-zag dell'ala nord aiuta a sfruttare la luce naturale del giorno e a risparmiare energia, poiché l'illuminazione artificiale è ridotta al minimo.
Per la facciata è stata scelta una pietra di luce naturale per conferirle un aspetto luminoso e accogliente. Le sfaccettature della facciata aggiungono anche una forma di ombra, dando all'esterno dell'edificio un'espressione più vibrante che cambia nel corso della giornata e da diverse angolazioni.
Una parte della città - ma unica nel suo genere
L'Ala Nord si relaziona con l'ambiente circostante pur affermando una propria espressione architettonica unica. La forma dinamica dell'Ala Nord si adatta allo spazio urbano circostante, abbassando gradualmente la scala da nord-ovest a sud-est. Ciò significa che l'edificio è più alto verso i grattacieli dell'ospedale esistente, mentre si abbassa rispettosamente verso i classici edifici residenziali in stile Copenhagen dall'altra parte della strada. La facciata verso Fælledparken è leggera e aperta ed entra in dialogo con il parco piuttosto che formare un solido muro.
Pronti per l'oggi e pronti per il futuro
L'Ala Nord ha una forte espressione, che trasmette apertura, trasparenza, sicurezza e umanesimo - e allo stesso tempo crea un ospedale flessibile e di lunga durata, in grado di adattarsi alle future esigenze operative.
I nuovi metodi di trattamento e le innovazioni digitali continuano a sfidare gli ambienti ospedalieri esistenti. L'ala nord è quindi progettata intorno a principi semplici che offrono grande flessibilità e spazio per gli adattamenti in base alle esigenze future.