Il Watson

The Watson è un ristorante dinamico e all'avanguardia nel settore dei cocktail a Mount Pleasant, completamente rinnovato da Erica Colpitts Interior Design nel 2023. Il ristorante, che si estende su una superficie di 2.000 metri quadrati, ha soffitti alti 23 metri e un mezzanino che si affaccia sulla sala da pranzo e sul bar sottostante. La scala è stata fondamentale nella progettazione di questo spazio per creare un interno che fosse visivamente stupefacente ma intimo nell'esperienza.

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Ema Peter

Ispirato alle biblioteche e alle spezierie del Belgio e dei Paesi Bassi, il grande bancone posteriore a più livelli presenta uno specchio alto 9' avvolto da un arco di bronzo retroilluminato. Abbinato a scaffali antichi, a un piano di lavoro in quarzo dai bordi decadenti e a sottili luci a sospensione contemporanee, il bar è il protagonista dell'intero spazio. Le opere d'arte di grandi dimensioni commissionate localmente e gli splendidi lampadari bilanciano lo spazio sia in termini di dramma che di scala, mentre le piante rigogliose in tutto il locale forniscono un ulteriore accenno all'estetica vittoriana.

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Offrendo una vista inebriante sulla scena sottostante, la lounge del mezzanino funge da angolo oscuro e sexy in cui sgattaiolare per la serata senza essere notati. Il team di interior design ha oscurato il salone con drappi di velluto verde oliva e ha abbassato l'illuminazione. Erica ha progettato e commissionato due applique personalizzate a un produttore dell'Illinois, che proiettano una luce quasi sinistra nello spazio. Riscaldato da boiserie in rovere invecchiato, tavoli in marmo color crema e accenti in ottone, è lo spazio perfetto per sorseggiare un cocktail fino a notte fonda.
Nel complesso, The Watson è un luogo suggestivo e impressionante, pur mantenendo un senso di calore, facilità e appartenenza. È un luogo in cui celebrare un tipico martedì così come un'occasione speciale.

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Qual era il briefing?

Il fondatore del ristorante è il fratello di Erica Colpitts, il ristoratore Michael Gayman. Con alcuni dei suoi soci chiave di un'altra impresa, Bartholomew, Michael voleva portare nel suo quartiere di Main Street una destinazione gastronomica semplice e orientata ai cocktail.

Questo è ilquarto progetto che Erica Colpitts ha aperto insieme al fratello Michael Gayman. Il duo ama creare insieme spazi di ospitalità.

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Quali sono state le sfide principali?

La scala e la massimizzazione dello spazio sono state le due sfide principali di questo progetto. L'impronta principale del ristorante è piuttosto piccola rispetto all'altezza complessiva del soffitto, quindi dovevo assicurarmi di massimizzare l'impatto sia sulla parete nord che su quella sud (con il bar sovradimensionato e le opere d'arte), oltre a creare un fulcro di posti a sedere al piano inferiore, in modo che lo spazio si sentisse sempre vivo e in movimento. È fantastico avere posti a sedere in più al piano superiore, ma quando si entra in un ristorante lo si vuole vedere pieno di gente proprio davanti ai propri occhi. Dopo aver preso in considerazione diverse opzioni per la progettazione dello spazio, siamo giunti a una disposizione che consiste in un lungo banchetto sul davanti del ristorante per una cena più formale, abbinato a una serie di tavoli alti più vicini al bar per un'esperienza più informale. Abbiamo aggiunto una banquette su un lato con tavolini lungo la tromba delle scale: queste sedute offrono una vista eccellente sul bar e sono il luogo perfetto per accoccolarsi con il proprio partner per una serata intima. Ho utilizzato uno stile di sedute simile a Bartholomew e si sono rivelate le preferite.

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Per quanto riguarda la scala e l'interesse, le dimensioni del bar, delle opere d'arte e dei lampadari sono state fondamentali per far sì che lo spazio sembrasse davvero rifinito e decorato, arioso ma non cavernoso. Sapevo che il bar avrebbe dovuto essere di dimensioni incredibili, ma dovevo anche assicurarmi che fosse vario nelle forme per evitare che risultasse soffocante o noioso. Ho progettato un bar a più livelli, alto 16 piedi, con un bellissimo arco di bronzo sovradimensionato (alto 9 piedi) al centro, completo di gradini luminosi per liquori che contenevano più di 100 bottiglie. Abbiamo affiancato l'arco a specchio con scaffali simili a librerie e abbiamo aggiunto cassetti da farmacia, canali scanalati e modanature e intagli dettagliati. Questi dettagli, abbinati alla tonalità del legno consumato, contribuiscono a far sembrare il bar molto consistente come se fosse lì da sempre, come se ci appartenesse e ci fosse sempre stato.

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Le opere d'arte di grandi dimensioni commissionate su misura sulla parete opposta bilanciano lo spazio sia in scala che in drammaticità. Queste opere d'arte erano assolutamente fondamentali per la progettazione dello spazio e abbiamo avuto la fortuna di lavorare con l'artista e tatuatore locale Rene Botha, che ha capito la mia visione fin dal primo incontro. Volevamo che le opere fossero una rivisitazione in chiave moderna delle tradizionali nature morte e dei ritratti vittoriani, pezzi d'arte disposti in modo rigido e tipicamente presenti in sale private e biblioteche. Volevo una rivisitazione moderna e grintosa di questo stile, qualcosa di drammatico e lunatico, romantico ma con una marcia in più. Rene ha catturato questo concetto in modo impeccabile e il suo lavoro è a dir poco straordinario: le sono molto grata per la sua genialità. Del trio, il ritratto è il mio preferito. C'è qualcosa di molto inquietante nell'ambivalenza dell'espressione della ragazza. Osserva lo spazio con un pizzico di disprezzo e non si può fare a meno di amarla per questo.

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Quali materiali ha scelto e perché?

La tonalità del legno era incredibilmente importante per me per questo progetto, sia per il bar che per l'ampia decorazione in legno del ristorante. Volevo che il legno avesse una qualità sbiadita che apparentemente poteva derivare solo dall'età: qualcosa di morbido e consumato, ma non rozzamente invecchiato. I falegnami di The Shop at Pacific si sono impegnati al massimo per raggiungere questo obiettivo e non potrei essere più soddisfatto del prodotto finale. Questa tonalità di legno è presente nel bar e nei classici rivestimenti in legno del piano principale, con un dettaglio di rivestimento più moderno utilizzato nella lounge del piano superiore.

Sapevamo di volere un piano bar in marmo classico e color crema, ma avevamo bisogno che non richiedesse manutenzione e fosse resistente. Abbiamo optato per un prodotto al quarzo di Hanstone, rifinito con uno spesso bordo ogee. Il piano bar attraversa completamente il bancone posteriore, un dettaglio bellissimo che si vede meglio dal soppalco. La pietra è leggermente più grigia rispetto alla parete color crema sbiancata di fianco al bar: un sottile cambiamento di tonalità che costituisce un piacevole complemento.

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I toni metallici sono sempre importanti per me e mi piace usare una miscela di ottone caldo e brunito con elementi di canna di fucile e ferro. Dopo una lunga ricerca, sono riuscita a trovare lampadari che presentavano questa meravigliosa combinazione di corpi in ottone invecchiato e acciaio scuro, una combinazione che impedisce alle forme delicate di sembrare troppo preziose. Sapevo che volevo che l'arco del bar sul retro fosse di bronzo, non troppo luminoso ma comunque pieno di calore e profondità. Ales Hauser di 3 Dimensions Ltd è un talento incredibile ed è riuscito a utilizzare una tecnica di spruzzatura termica che conferisce al metallo una texture sabbiata. Il risultato è un metallo che sembra grezzo e raffinato allo stesso tempo: la perfezione, a mio avviso. L'abbiamo abbinato a pendenti in ottone fuso di Buster and Punch e sono riuscita a trovare candele a uragano con basi in ghisa. Al piano superiore, le mie applique personalizzate di John Beck sono realizzate in acciaio naturale con una patina annerita e piastre di base in ottone per dare calore.
Per quanto riguarda la tappezzeria, sono sempre un appassionato di materiali tradizionalmente utilizzati per l'abbigliamento maschile e The Watson era un luogo perfetto per divertirsi con questo. Abbiamo pezzi di tappezzeria in un classico tweed Harris, in un più strutturato herringbones e persino in un modello di tweed sciolto e quasi disordinato. Se aggiungiamo la lana morbida, i velluti performanti e alcuni materiali resistenti come la pelle in vari colori, abbiamo una tavolozza di tessuti davvero favolosa.

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Ema Peter

Team:
Interior designer: Erica Colpitts Interior Design
Contractor: Pacific Solutions Contracting 
Millwork: The Shop at Pacific
Metal Fabricator: 3 Dimensions Ltd.
Artwork: Rene Botha 
Floral Arrangements: Bloomier
Artificial Plants: Trims
Photography: Ema Peter 

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Ema Peter

Material Used:
Flooring: Existing concrete slab flooring

Supplier Instagram Handles
1. CF Interiors 
2. The Stylewell
3. Scott Landon Antiques 
4. Honest Goods Vintage 
5. John Beck Steel 
6. Cantu Bathrooms 
7. Inform Interiors

Lower Floor / Bar Furniture
1. Main Barstools (black): Custom design by Erica Colpitts. Manufactured by Bari Designs
2. Table Tops: Custom by The Shop at Pacific 
3. High Top Barstools: Trica through CF Interiors
4. Brown Leather Club Chairs: Sunpan through CF Interiors

Lower Floor / Bar Lighting
1. Chandeliers: Lucien Chandelier by Curry and Company through CF Interiors
2. Bar Pendants: Forked Pendant in Brass by Buster and Punch through Cantu Bathrooms and Hardware
3. Swagged Pendants: RH
4. Back Bar Globe Lamps: Studio JWDA through Inform Interiors
5. Back Bar Brass Lamps: Pottery Barn 

Lower Floor / Bar Artwork
1. Oversized Artwork: Commissioned artwork by local artist and tattoo artist Rene Botha 
2. Pair of Gilt Mirrors: Vintage through The Style Well
3. Rectangular Mirror: Antique through Scott Landon Antiques

Lower Floor / Bar Accessories
1. Large Black Urn/Vase on Bar: The Stylewell
2. Vintage Back Bar Accessories: Honest Goods Vintage (cash register, suitcases and doctor bag, book press, framed etching, books, crock)
3. Oversized Planter: Antique horse trough through Scott Landon Antiques
4. Hanging Plants: Planters from Anthropologie, leather hangers and hooks from Etsy
5. Bar Hurricanes: Pottery Barn
6. Black Urn on Bar Shelves: Anthropologie

Upper Floor Furniture
1. Sofas: CF Interiors
2. Leather Club Chair: Sunpan through CF Interiors
3. Green Club Chair: West Elm
4. Coffee Tables: Custom cut quartz w/ wrought iron bases from Etsy.
5. Brass Cocktail Table: RH
6. Ottoman/Stool: Fourhands (reupholstered for commercial use)
7. Black Leather Dining Chairs: Sunpan through CF Interiors

Upper Floor Lighting
1. Wall Sconces: Custom design by Erica Colpitts. Manufactured by John Beck Steel
2. Black + Brass Pendants: Piatto Pendants by Visual Comfort through CF Interiors
3. Glass Pendants: Vintage prismatic domes from Early Electrics
4. Small Brass Pendants: Amber Interiors

Upper Floor Accessories
1. Vase/Urn: Vintage from The Stylewell
2. Pillows: Harris Tweed and Libeco Linen
3. Brass Tray: Pottery Barn
4. Vintage Crock Planters: Honest Goods Vintage
5. Vintage Artwork and Mirrors: Honest Goods Vintage

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Ema Peter

Project credits

Metal Fabricator
Floral Arrangements
Artwork

Product spec sheet

Bar Pendants
Forked Pendant by Buster + Punch
Chandeliers
Lucien Chandelier by Currey & Company
Black + Brass Pendants
Piatto Pendants by Visual Comfort
Small Brass Pendants
Hanging Plants: Planters
Suppliers

Project data

Nome del progetto in inglese
The Watson
Anno Progetto
2023
Categoria
Ristoranti
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