Nel quartiere 22@Barcelona, il nuovo LOOM Ferreteria è un ex ferramenta riconvertito da Daniel Modòl urbanism+architecture in un concetto di co-working all'avanguardia e pet-friendly. Oltre a preservare gli elementi chiave che definiscono il carattere industriale dell'edificio storico esistente, il progetto ha ottenuto la certificazione LEED Gold per il rispetto dei criteri di sostenibilità, risparmio energetico e comfort degli utenti.
Con una superficie totale di 1.756 metri quadrati, LOOM Ferreteria è stato inaugurato alla fine del 2022 dopo quattro anni di progettazione e due di costruzione, con un costo totale di 3.379.913 euro. Lo spazio, adatto agli animali domestici, può ospitare 200 persone e fa parte della trasformazione dell'area 22@ nel quartiere Poblenou, un quartiere che attualmente è il punto di riferimento per spingere Barcellona a preservare e rinnovare il suo tessuto industriale.
Il progetto prevede il riuso adattativo della storica ferramenta Balius, fondata nel 1914. Con un totale di cinque piani, la struttura metallica e la volta catalana conferiscono un carattere unico che viene conservato all'interno dell'edificio. Il resto dell'intervento parla alla scala ambientale residenziale e alla materialità che la circonda con l'uso di materiali tradizionali come la ceramica, il ferro e il legno. "I materiali e le dimensioni degli spazi mirano a ottenere un'esperienza di casa confortevole. Il legno e la ceramica, che sono materiali caldi, non sono comunemente utilizzati nella progettazione degli uffici", sottolinea l'architetto del progetto Daniel Modòl, che è stato anche Assessore all'Architettura di Barcellona tra il 2015 e il 2019.
La facciata principale dell'edificio è stata rimossa per valorizzare la struttura esistente e renderla visibile dall'esterno, che per motivi di isolamento è un'espressione non comune di Barcellona. La facciata interna, invece, è stata realizzata in legno naturale e carpenteria di vetro, richiamando le tradizionali gallerie interne degli edifici di Barcellona. Una facciata verde sovrapposta, con fioriere industriali in metallo, conferisce domesticità e vivacità alla composizione, mentre le porte apribili di ogni piano offrono una piacevole praticità che distingue questo concetto di co-working da altri edifici per uffici di Barcellona, di natura più omogenea e scollegati tra interno ed esterno.
A rafforzare il senso di connessione tra interno ed esterno, una rientranza nella facciata del quarto piano ospita uno spazio esterno con diverse aree di incontro. Inoltre, un cortile occupa l'ex vano scale sul retro della facciata.
Infine, i criteri di sostenibilità, il possibile risparmio energetico e il comfort degli utenti sono tutti elementi fondamentali del progetto. Per questo motivo, il progetto ha ottenuto la certificazione LEED Gold. I dati principali sono il riutilizzo del 62% delle infrastrutture preesistenti, il risparmio del 48% nell'uso dell'acqua e il 10% dell'energia proveniente da pannelli fotovoltaici installati di recente. Il progetto è inoltre collegato alla rete di teleriscaldamento e teleraffreddamento (DHC) e alla rete di raccolta pneumatica dei rifiuti.