Filippo Taidelli Architetto designs transparent “knowledge hangar” near Milan
Giovanni Hanninen

Filippo Taidelli Architetto progetta un "hangar del sapere" trasparente vicino a Milano

23 mag 2024  •  Notizie  •  By Gerard McGuickin

Lo studio milanese Filippo Taidelli Architetto ha progettato il Roberto Rocca Innovation Building come parte del campus di Humanitas University, una scuola internazionale di medicina. Situato a Pieve Emanuele, comune lombardo della Città Metropolitana di Milano, il nuovo edificio è caratterizzato da una facciata trasparente e da una struttura portante in legno. Il concetto progettuale è quello di un "hangar della conoscenza", una struttura con spazi riconfigurabili che rispondono alle esigenze in continua evoluzione di Humanitas University e al rapido ritmo dell'innovazione tecnologica.

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Filippo Taidelli Architetto

Descritto come "un luogo di apprendimento e di scambio dove la scienza e l'innovazione incontrano le nuove frontiere della medicina e dell'ingegneria biomedica", Filippo Taidelli Architetto ha creato un "hangar della conoscenza" la cui forma e materialità sono ancorate ai valori della scienza, della medicina e dell'architettura innovativa. Sede di un nuovo corso di laurea in Medicina e Ingegneria Biomedica, l'Innovation Building Roberto Rocca è dotato di tecnologie avanzate come la microscopia elettronica, la stampa 3D e l'intelligenza artificiale: "In uno spazio in cui data scientist, medici e ingegneri lavorano insieme per individuare nuovi sistemi diagnostici, la sfida per me è stata quella di progettare un edificio che fosse al passo con questa idea di innovazione e proiezione verso il futuro", spiega Filippo Taidelli.

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Il volume a campata unica dell'edificio di 6.000 metri quadrati (64.583 piedi quadrati) giustappone legno, vetro, metallo e cemento a vista per creare spazi armoniosi, estetici, pratici e versatili (con un layout interamente riconfigurabile). Filippo Taidelli spiega che: "il mio concept prevede una sorta di padiglione industriale con grandi campate in legno lamellare e pavimenti in cemento a vista che offrono una totale flessibilità nella riconfigurazione del layout per stare al passo con le tecnologie in continua evoluzione".

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Gli spazi sono disposti in modo flessibile e non gerarchico su tre piani (più un piano interrato), incoraggiando gli scambi tra le discipline. Un atrio si erge attraverso un volume centrale multifunzionale di 500 metri quadrati, concentrando i flussi verticali e orizzontali dell'edificio; una scala metallica sale al piano superiore. Al piano terra, tre aule riconfigurabili di 200 metri quadrati sono disposte intorno all'atrio, ognuna con mobili e pareti mobili; inoltre, ci sono due sale per l'apprendimento basato su problemi e una sala studio. Spazi di lavoro informali, un centro AI e laboratori di stampa 3D si trovano al primo piano, mentre al secondo piano si trovano uffici e una terrazza. Il seminterrato ospita locali tecnici, un laboratorio di ottica di precisione e aree di servizio per gli studenti.

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L'esterno dell'Innovation Building è caratterizzato da un involucro trasparente: Una facciata in vetro a doppia pelle al primo piano, simile a una "scatola luminosa", fornisce all'interno molta luce naturale - la pelle esterna utilizza un vetro serigrafato. Una facciata continua in vetro al piano terra assicura la continuità visiva con l'esterno. L'uso di pareti di vetro nelle aule promuove una cultura di apertura e condivisione delle conoscenze.

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Il legno è la caratteristica principale dell'edificio e il suo calore naturale è espresso in modo organico. Un sistema di pali e travi a vista lavora in tandem con materiali come il cemento armato e il vetro; la maggiore resistenza dei componenti in legno massiccio permette di realizzare grandi campate in legno lamellare. Filippo Taidelli considera il legno il "mattone" del futuro... [avendo] ottenuto risultati eccezionali in termini di flessibilità formale e sviluppo in altezza".

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Filippo Taidelli Architetto ha perseguito un approccio progettuale ambientale e sostenibile che dà priorità alla salute e al benessere degli utenti dell'Innovation Building. L'involucro dell'edificio ottimizza la disponibilità di luce naturale durante i mesi invernali più bui; un sistema di ombreggiamento che utilizza un brise-soleil orizzontale all'ultimo piano minimizza il surriscaldamento e l'abbagliamento durante i mesi estivi; inoltre, il primo piano sporgente fornisce ombra al piano terra. L'illuminazione a LED si adatta alle condizioni esterne e alla presenza di persone.

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Filippo Taidelli Architetto

La decisione di Filippo Taidelli di utilizzare una struttura portante in legno con solai in cemento armato risponde all'urgente necessità di ridurre le emissioni di carbonio incarnato: il legno sequestra naturalmente il carbonio ed è una risorsa rinnovabile, garantendo un ruolo chiave nella decarbonizzazione dell'industria edilizia. Altre strategie ambientali includono la facciata ventilata a doppia pelle, i pannelli fotovoltaici sul tetto e le pompe per l'acqua di falda. Il campus di Humanitas University utilizza un sistema geotermico per riscaldare e raffreddare gli edifici; l'acqua piovana e i residui dei sistemi geotermici vengono recuperati e utilizzati per lo scarico dei bagni e l'irrigazione. L'Innovation Building ha ottenuto la certificazione LEED Gold.

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Roberto Rocca Innovation Building prende il nome da Roberto Rocca, fondatore del Gruppo Techint, un conglomerato "fermamente impegnato nella promozione dell'innovazione e della cultura scientifica".

Anche il Campus universitario di Humanitas è stato progettato da Filippo Taidelli Architetto.