Lo studio Benthem Crouwel Architects di Amsterdam ha progettato un edificio circolare ed energeticamente neutro presso l'Amsterdam Science Park. Denominato LAB42, è il nuovo polo centrale dell'Università di Amsterdam (UvA) per l'innovazione digitale e l'intelligenza artificiale. L'edificio multifunzionale è costruito in modo completamente flessibile, sostenibile e smontabile.
L'Amsterdam Science Park è un'iniziativa di collaborazione tra l'UvA, il comune di Amsterdam e l'Organizzazione olandese per la ricerca scientifica. Il LAB42 ospita studenti, personale e ricercatori dell'Istituto di Informatica dell'UvA, dell'Istituto di Logica, Linguaggio e Computazione e del Centro di Innovazione per l'Intelligenza Artificiale. L'edificio ospita anche aziende e imprenditori.
Nel progettare un edificio di grandi dimensioni destinato a molti utenti con esigenze diverse (la superficie lorda di LAB42 è di 14.184 metri quadrati), Benthem Crouwel Architects si è assicurato che la flessibilità fosse di primaria importanza. "La riorganizzazione o la riallocazione rapida delle funzioni delle stanze e delle sezioni dell'edificio deve essere possibile per soddisfare le esigenze in evoluzione dei vari occupanti", spiega lo studio. L'intelligente design modulare di LAB42 consente di adattare, riutilizzare, smontare e ampliare l'edificio. Il telaio in acciaio riciclabile al 100% funziona come una scaffalatura: può essere smontato e riorganizzato. Inoltre, i pavimenti possono essere sostituiti e aggiunti. Anche le partizioni dell'edificio e la sua facciata sono regolabili.
Grandi parti dell'edificio sono state prefabbricate in fabbrica, riducendo così il periodo di costruzione e minimizzando l'impatto ambientale in loco. Tutti i materiali sono ecocompatibili e Benthem Crouwel Architects ha posto l'accento sull'uso di materiali riciclati ovunque possibile: nei pannelli acustici è stato utilizzato feltro ricavato da bottiglie in PET riciclate; il 95% dell'acciaio necessario per l'armatura e il 70% dell'alluminio utilizzato per la facciata sono stati riciclati; altri materiali riciclati sono il cartongesso, il calcestruzzo e le canaline per i cavi.
LAB42 è un edificio energeticamente neutro, che produce tanta energia quanta ne richiede. Lo studio Benthem Crouwel Architects ha incorporato 1.800 metri quadrati di pannelli solari nel progetto, coprendo il tetto (comprese le celle solari nel tetto dell'atrio in vetro) e integrando i pannelli nella facciata. L'energia necessaria per il raffreddamento e il riscaldamento dell'edificio è generata in modo sostenibile e LAB42 è collegato al sistema centrale di accumulo termico dell'UvA. Un serbatoio di acqua piovana viene utilizzato per gli scarichi sanitari. L'atrio del LAB42 garantisce un'abbondante luce naturale che penetra in profondità nell'edificio, mentre il verde e la ventilazione naturale assicurano un clima interno sano e piacevole. L'importanza attribuita alla realizzazione di un edificio energeticamente neutro ha fatto sì che LAB42 sia stato classificato "BREEAM Outstanding".
LAB42 ha un aspetto aperto e accessibile grazie alla sua griglia modulare e all'ampio uso di vetro, ceramica e pannelli fotovoltaici nella facciata. L'atrio, alto e luminoso, è un elemento centrale di collegamento, ordinato e dinamico. In tutto l'edificio, una varietà di zone offre una serie di funzioni, tra cui aree dedicate al lavoro concentrato e spazi collaborativi. "LAB42 è un laboratorio, un istituto di ricerca e un luogo di lavoro in uno: un luogo che mette alla prova le persone e permette alle idee di fiorire", afferma Benthem Crouwel Architects.