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New winemaking and cellar facilities by Carmen Maurice Architecture are in harmony with the terroir
Guillaume Amat

Le nuove strutture per la vinificazione e la cantina, progettate da Carmen Maurice Architecture, sono in armonia con il terroir

29 nov 2024  •  Notizie  •  By Gerard McGuickin

Lo studio di architettura francese Carmen Maurice Architecture (CMA) ha completato la ristrutturazione di un mulino e la costruzione di strutture per la vinificazione e la cantina di un vigneto a Sarzeau, in Francia. I locali di nuova costruzione e i vigneti circostanti si fondono armoniosamente.

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CMA

Sarzeau è una storica zona di produzione vinicola situata nella penisola di Rhuys, nel dipartimento del Morbihan, in Bretagna, nella Francia nord-occidentale. Dopo una pausa viticola di 70 anni, il comune e il Parc Naturel Régional du Golfe du Morbihan (Parco Naturale Regionale del Golfo di Morbihan) hanno deciso di diversificare la produzione agricola della zona con l'impianto di vigneti. I vignerons Guillaume Hagnier e Marie Devigne hanno vinto il bando pubblico di Sarzeau per la produzione di vino biologico; nel 2020 sono arrivati al villaggio di Poulhors a Sarzeau, il sito scelto dal comune di Sarzeau per il vigneto. I viticoltori hanno piantato 25.000 viti, coltivando varietà di uve Chardonnay, Chenin e Cabernet Franc nel Vignoble de Rhuys (vigneto).

The former site

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The site today

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Il mulino storico del sito - ora circondato da sei ettari di vigneti - ha fornito a CMA una base da cui partire per sviluppare un progetto per la cantina contemporanea, che racconta la storia del luogo. Il pensiero di Carmen Maurice è informato da ricerche, letture e viaggi, e progetta un'architettura sensibile che risuona con il paesaggio. In questo progetto, l'architetto attinge a “un immaginario vinicolo universale per creare un linguaggio architettonico che esalti lo spirito del luogo”. Un edificio basso e compatto avvolge il mulino ristrutturato ed è progettato per sfruttare al meglio il processo di vinificazione, dalla raccolta a nord alla consegna a sud: “Questo design consente alla pressa di lavorare per gravità, garantendo al contempo una buona inerzia termica”, spiega CMA.

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Ground floor plan

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(1. Hangar; 2. Covered area for grape harvests; 3. Technical room; 4. Mezzanine with press and red vats on R-1; 5. Fermenting room; 6. Cellar; 7. Labelling; 8. Covered gallery, exhibition area; 9. Tasting area; 10. Mill exhibition area; 11. Public toilets; 12. Men's changing rooms; 13. Women's changing rooms; 14. Personal toilets; 15. Cleaning area.)

 

Realizzato da un artigiano del patrimonio, l'intonaco di calce che ricopre la muratura crea un effetto piacevole, quasi “mistico”, immanente, che pervade i visitatori quando si avvicinano all'ingresso principale. “Questo materiale, con la sua inaspettata plasticità, ha permesso di creare pareti vive che esprimono il loro 'terroir' e il cui aspetto cambia con il tempo e la luce, proprio come il vino”, spiega CMA. La superficie è realizzata con una miscela unica di gesso che contiene sabbia locale. All'interno, CMA ha scelto di evidenziare il carattere industriale dell'edificio, lasciando a vista sia il cemento che i mattoni.

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Guillaume Amat
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Guillaume Amat
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Il vecchio mulino è stato trasformato in uno spazio espositivo al piano terra, con spazi per il personale e gli uffici al primo e al secondo piano.

La cantina offre un rifugio tranquillo e un luogo di maturazione, ma è anche un'area riservata alla degustazione dei vini, che invita gruppi di persone a esplorare e scoprire la storia dei vigneti di Sarzeau. Il progetto racchiude quindi questi due aspetti, combinando spazi privati e pubblici. “A est, un recinto costruito si inserisce modestamente nel paesaggio, ospitando il lavoro dei viticoltori”, spiega CMA. “A ovest, le pareti della cantina si aprono generosamente verso l'ambiente circostante, offrendo una vista senza ostacoli sui due mulini vicini.”

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Cross section

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(5. Winery; 9. Tasting area; 10. Mill exhibition space; 17. Mill R+1 team space; 18. Mill R+2 offices.)

 

Longitudinal section

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(2. Covered area for grape harvests; 3. Technical room; 4. Mezzanine access with press and red vats in R-1; 8. Covered gallery, exhibition area; 9. Tasting area;  10. Mill exhibition space; 17. Mill R+1 team space; 18. Mill R+2 offices.)

 

La prima vendemmia del Vignoble de Rhuys ha avuto luogo nel 2022: denominata “Dantelezh”, ha prodotto quasi 6.500 bottiglie. Dantelezh significa “pizzo” in bretone e simboleggia la lavorazione a mano. La ristrutturazione del mulino e i nuovi locali sono stati completati nel 2024.

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Guillaume Amat

Floor area: 496.27 square meters (5,342 square feet) + 200 square meters (2,153 square feet) for the winemaking and cellar.