Il progetto nasce dall'esigenza di integrare una toilette pubblica alla fermata di San Prudentzio. Questa esigenza, però, diventa un'opportunità per generare un nuovo elemento che, oltre a migliorare le condizioni degli utenti, dia un'immagine riconoscibile a una fermata così frequentata.


La proposta cerca di riunire sotto un unico elemento i diversi usi associati alla fermata dell'autobus, in contrasto con la condizione di dispersione dei pezzi attuali.
L'idea, quindi, è quella di generare un luogo protetto, confortevole e piacevole, adattando la sua funzione di attesa. Una piccola oasi di tranquillità e solitudine in uno spazio dominato dalle infrastrutture.


In questo modo si genera un piccolo elemento di arredo urbano alla maniera di un "padiglione di attesa", una condizione generata dall'aggiunta di una doppia pelle che enfatizza il contrasto tra "interno ed esterno". La pelle esterna è ripiegata in acciaio inox, che con il suo effetto a specchio cattura i toni dell'ambiente circostante e si fonde con esso. Il rivestimento interno, invece, è costituito da pannelli fenolici la cui sensazione al tatto, accompagnata dal colore grigio scuro, conferisce un'atmosfera più calda e accogliente.


Team:
Architects: TAPER ARKITEKTURA
Photographer: Aitor Estévez

Materials Used:
Facade cladding: Metallic plate, SINASE
Phenolic panel, FUNDERMAX
Flooring: Exterior tile, ECOPAVIMENTOS EGUSKIZA
Lighting: Lamp, JISO 55307
Furniture: Bicycle stand, CERVIC ENVIRONMENT Ischiatic Support Bench, AGAPITO
Roof: Sandwich panel, ARCLAD False ceiling, PLACO
