BRH+ progetta e dirige, su committenza privata, i lavori di ristrutturazione di un appartamento residenziale nel centro di Torino. Il progetto architettonico riguarda l’unione e la radicale trasformazione di due ambienti mansardati, connessi ora in un unico spazio domestico che risolve i limiti e i vincoli di un impianto in muratura portante con soluzioni dall’identità marcata, di massima funzionalità e comfort ambientale. L’appartamento è caratterizzato dalla presenza di una serie di arredi fissi disegnati su misura con precisione sartoriale, che sfruttano al massimo lo spazio disponibile e risolvono la mancata dotazione di ulteriori spazi accessori o di pertinenza della proprietà. Queste soluzioni di arredo permettono di “aprire" o “chiudere” i singoli ambienti tramite partizioni scorrevoli, così da consentire una maggiore flessibilità in termini di privacy. Definita sin nel minimo dettaglio, l'architettura degli interni è il risultato di un lavoro che esalta volumi dal forte carattere: geometrie rigorosamente lineari si combinano per dar forma a spazi inattesi, calibrati e ottimizzati al centimetro e cromaticamente stimolanti, distinti da uno straordinario comfort climatico, luminoso e acustico.
L’appartamento si sviluppa a partire dall’ingresso, che immette nell zona living composta dall’area soggiorno e da quella della cucina. Questa è interamente realizzata su disegno: il piano di lavoro con lavello integrato è in marmo bianco di Carrara, caratterizzato dalla presenza di un’originale e macroscopica vena che si sviluppa lungo tutto il piano. Le pannellature della cucina sono in legno di frassino tinto blu oltremare, mentre un’anta scorrevole rivestita in piallaccio Day and Night Twill ad effetto tessuto del marchio Alpi, su disegno di Matteo Ragni, nasconde il frigorifero. Il tavolo da pranzo è illuminato dalla sospensione in alluminio L02 di OliveLab, identificata da una trama lineare di tiranti; per aumentare l’illuminazione naturale dell’area dining è stato creato un pozzo di luce circolare direttamente nel soffitto. Una seconda anta scorrevole, sul lato corto del blocco-cucina, dà accesso alla piccola area di lavanderia e a un bagno di servizio interamente rivestito in resina, dall’effetto materico immersivo.
Un corridoio collega la zona living agli altri ambienti dell’appartamento; la sua parte terminale, raggiunta durante il giorno dalla luce naturale che filtra da un iconico oblò e la sera dalla grande sospensione Glo-Ball di Flos, è distinta dalla presenza di partizioni realizzate tramite arredi fissi, utili a creare preziosi volumi-contenitore. Da questo disimpegno si accede al bagno padronale e alle due camere da letto: nel primo, la carta da parati Birds N Bees di Timorous Beasties dona allo spazio una nota ludica, enfatizzata dalla presenza delle applique sferiche in vetro soffiato Lita di Luceplan. Il perimetro di entrambe le camere da letto è costituito da armadi a tutta altezza in legno laccato con ante scorrevoli e a battente secondo un disegno ad hoc che si spinge nel minimo dettaglio, che arriva fino all’ideazione della maniglia.
La selezione di arredi mobili nella zona notte è volutamente essenziale, così da ottenere un’atmosfera essenziale e lasciare il maggior spazio possibile alle attività del vivere quotidiano. Il progetto, nel suo complesso, raggiunge l’obiettivo di assicurare alti standard di comfort ambientale: tutti gli spazi sono isolati in maniera efficiente per ottimizzare i consumi, mentre le dotazioni impiantistiche sono state revisionate con un progetto molto accurato di controllo delle temperature e climatizzazione degli ambienti.
Squadra:
Architetti: Barbara Brondi & Marco Rainò | BRH+
Fotografo: Pepe Fotografia
