Rivestita in rame e piena di luce, la nuova casa a schiera di Bondi offre un modello di vita compatta su più livelli. Situata in un angolo esposto nelle verdeggianti strade secondarie di Bondi, bilancia abilmente la luce naturale, le prospettive sul giardino e la privacy, pur lasciando uno o due assi nella manica.

Il sito, stretto e compatto, era originariamente uno dei due seminterrati dell'epoca interbellica. Confina con un passaggio pubblico a nord-ovest e con la vicina bifamiliare a nord-est, ampliata a due piani. La pendenza del sito significa che il passaggio pubblico rappresenta una sfida per la privacy. La strada è frondosa e alta, a ridosso della linea di cresta meridionale di Bondi, con un aspetto soleggiato verso nord.

I clienti sono una coppia di mezza età: un insegnante e un professionista dei media sportivi. Avevano occupato la casa originaria a un piano per alcuni anni prima di decidere di ricostruire qualcosa di più interessante e flessibile per il futuro.

I clienti volevano una casa piccola, particolare e sostenibile per sé e per il loro grande e amato cane. Avevano bisogno di un ufficio e di un alloggio per le lunghe visite dei genitori all'estero. Un rifugio privato e luminoso nel trafficato hinterland di Bondi. Sebbene la casa originale avesse un posto auto sul davanti, i proprietari erano disposti a rinunciarvi per l'ufficio, ma erano anche consapevoli del valore del parcheggio fuori strada a Bondi.

Gli architetti hanno sfruttato la topografia del sito per scolpire tre livelli distinti, modulando materiali e forme per conferire all'edificio forza, carattere e privacy. Su un sito di soli 153 metri quadrati, hanno progettato una casa di 212 metri quadrati, circondata da spazi paesaggistici che i proprietari possono coltivare.


La piccola sezione del piano terra forma un solido zoccolo per i livelli superiori. Contiene un ufficio privato e un alloggio per gli ospiti che si aprono su un piccolo giardino anteriore dove un tempo c'era il posto auto.

Il livello abitativo principale utilizza l'intero involucro dell'edificio per una sequenza di spazi pieni di luce. Un cortile centrale scandisce questo livello, separando la cucina (che si apre sul cortile posteriore) dal soggiorno (che si affaccia su un balcone riparato). Le finestre curve che avvolgono il cortile permettono di vedere l'intera sequenza di spazi.
