Il Centro Culturale CaixaForum rappresenta il potenziale della lotta contro la difficoltà, contro i vincoli (preesistenti). È costruito principalmente all'interno di uno scheletro di cemento che doveva essere un parcheggio sotterraneo.
Il progetto risolve in modo coerente due questioni cruciali quando si tratta di edifici esistenti: accogliere le nuove destinazioni d'uso e renderle visibili (anche essendo sotterranee).
La prima questione viene affrontata collocando all'interno della griglia un insieme di volumi abbastanza autonomi, alla ricerca di una convivenza pacifica: due sale espositive, un auditorium e laboratori culturali. Inoltre, un'area amministrativa e un caffè. Questi nuovi volumi si adattano allo spazio disponibile senza essere dominati dalla struttura esistente. La visibilità è garantita da una tettoia esterna che copre i sistemi di accesso e accoglie tutti i flussi di visitatori: uno spazio pubblico, una piccola piazza coperta.
Il progetto concepisce la sovrapposizione di due mondi: un mondo interno, scavato, risolto con un'architettura cartesiana, ortogonale, un'architettura fatta per durare per sempre, per rimanere.
Il mondo esterno è rappresentato da una pensilina che risponde alle contingenze, ai limiti, ai vincoli e alle costrizioni: questa architettura risponde alla volontà di un'epoca e alla sensibilità contemporanea. Entrambi i mondi sono collegati da un canale verticale di luce naturale.
Il capottino ha come caratteristica formale principale i ritagli curvilinei. Questi sono il risultato dell'interazione con gli alberi esistenti nelle vicinanze. Questo gesto nasce dall'obiettivo di realizzare un intenso rapporto tra architettura e natura. Questo elemento non solo copre e protegge l'ingresso principale, ma contiene anche luce naturale. Cattura la luce del sole e la porta nella sala sotterranea attraverso un grande lucernario che filtra la luce attraverso un involucro poroso fatto di schiuma di alluminio. I raggi del sole si trasformano poi in vibrazioni sul pavimento: la luce diventa materia.
Materiale Utilizzato:
- CYMAT TECHNOLOGIES - Pannelli in alluminio espanso
- POLIDURIT - Pavimento Magnesita
- Gmetal, GENERAL DE METALISTERIA,MAQUETAS Y DISEÑOS - Metalli e rivestimenti metallici
- HERAKUSTIC - Pannelli acustici
- FIGUERASINTERNATIONAL SEATING - Posti a sedere nell'Auditorium
- ERCO - Illuminazione
- MAC PUAR ASCENSORES - Ascensori
- EUROSCA - Facciata (Muro a tenda)
- 10. COLT ESPAÑA - Tende antincendio