Progettata per due artisti, la Casa LT sorge lungo la costa adriatica pugliese su una collina che domina le città di Monopoli e Polignano a Mare e funge sia da rifugio che da luogo di riconnessione con la natura.

L'idea alla base del progetto è nata in seguito a un'analisi del sito che si è concentrata su due interpretazioni: una "fisica", a livello del suolo, con l'obiettivo di preservare il contatto diretto con il paesaggio mediterraneo circostante; l'altra "metafisica", un piano rialzato con vista verso il mare e l'orizzonte, un rimando ai benefici spirituali del contatto con la natura che invita a momenti di riflessione interiore e meditazione. Il dualismo tra questi due principi è stato trasformato in un edificio basato su un semplice parallelepipedo, un archetipo dell'architettura mediterranea; è diviso in due volumi sovrapposti, entrambi scavati da un ulteriore spazio che ospita un giardino interno.


Al piano inferiore, uno spazio aperto e vetrato crea un contatto fisico con l'ambiente circostante; al piano superiore, uno spazio chiuso utilizza linee oculari precise e mirate per enfatizzare il contatto indiretto con il mare e l'orizzonte lontani.

L'accesso alla casa avviene direttamente dalla pensilina, creata dal piano superiore sporgente e che offre un'area ombreggiata vicino alla piscina. Una parete in pietra calcarea locale separa la pensilina da uno spazio abitativo aperto e conduce a una serie di spazi abitativi interni costituiti da un soggiorno open space, una cucina e un'area di servizio. Il nucleo centrale della casa, rappresentato da uno spazio verde con
Il cuore della casa, rappresentato da uno spazio verde con una vegetazione rigogliosa e illuminato dall'alto da un grande lucernario estensibile, contiene una sottile scala metallica che permette di accedere al piano superiore e al giardino pensile; lo spazio compatto, con aperture regolari che incorniciano la vista verso il mare da ogni stanza, ospita le camere da letto, garantendo una maggiore privacy.

In contrasto con gli elementi strutturali neri, il bianco dell'intonaco esterno e del rivestimento interno in pietra calcarea locale crea ambienti neutri e sfondi adatti all'esposizione delle opere d'arte dei clienti. Nascosta alla vista, la base, volutamente compatta per limitare l'ingombro e quindi l'impatto sul terreno, contiene gli elementi funzionali della casa, come la piscina, i serbatoi d'acqua e le aree tecniche, fungendo allo stesso tempo da podio per i volumi sovrastanti.


La progettazione responsabile è stata il nostro obiettivo per tutto il tempo ed è stata realizzata con particolare attenzione ai principi di sostenibilità e compatibilità ambientale. La casa si avvale di sistemi attivi ad alta efficienza che garantiscono il minimo consumo energetico durante l'utilizzo e di sistemi passivi, come l'involucro realizzato con tecniche di costruzione a secco, utilizzando acciaio riciclato e pezzi facilmente smontabili per garantire il riciclo dei materiali.

Team:
Architetti: Corsaro Architetti
Architetto (Fondatore e Direttore): Daniele Corsaro
Account manager (Business Development): Annalisa Bruno
Geometra (Direttore Tecnico): Luigi Susca
Ingegnere (Office Manager): Rocco Petrosino
Architetto (Project Manager): Francesco De Gaetani
Architetto (Project Manager): Marianna Mancini
Segretario (Amministrazione): Giusi Chirico
Impresa di costruzione: Ganar s.r.l.
Impresa generale: Apulia Property Design
Fotografo: Dario Miale

Materiale Utilizzato:
Edificio con costruzione a secco: Knauf
Sistema di climatizzazione: Carrier
Sistema di riscaldamento a pavimento: Rehau
Finestre: DFV
Porte interne: FerreroLegno mod. Exit Zero
Interruttori e prese di corrente: BTcino mod. Living Now
Illuminazione: Vibia, Lombardo, Panzeri
Camino: Focus mod. Ergofocus
Cucina: Keycucine
Arredi per il bagno: Cielo
Rubinetti: Neve


