Tipo di spazio in cui vi siete trovati ad inserire il progetto
Guacamholy Mexi.co è il progetto di un nuovo locale take away di cucina messicana, collocato nel cuore del capoluogo siciliano, dove le eleganti vetrine delle più rinomate boutique di moda, si alternano ai locali più glamour della movida Palermitana.

Tipo di atmosfera che volevate creare
Il rigore geometrico combinato ad un uso spavaldo dei colori, sono stati alla base della concezione dell’intervento, nella quale lo studio Puccio Collodoro Architetti ha voluto ricreare chiari riferimenti tipologici che stanno alla base del brand, cioè il richiamo alle terre messicane. Gli architetti, infatti, nella poca superficie a loro disposizione, hanno voluto ricreare un ambiente in cui il visitatore, per un attimo, si sentisse teletrasportato in un piccolo cortile di un villaggio messicano, per lasciarsi accompagnare nella scelta dei piatti.

I materiali scelti e perché
La lettura compositiva è immediatamente chiara, determinata dalla contrapposizione di cromie che risultano essere una reinterpretazione in chiave “pop” delle tipiche abitazione messicane. La finitura in malta grezza della parete che fa da sfondo a piccole piante grasse, è un chiaro richiamo alle finiture esterne delle tipiche abitazioni dei villaggi messicani; questa si contrappone ad un murales dai colori pastello e dalle geometrie morbide, realizzato da street artist locali, che si estende per tutta l’altezza della parete.

Breve descrizione del progetto
L’intervento è caratterizzato da un unico ambiente, delimitato dal bancone vendita posto frontalmente all’ingresso. Questo si contraddistingue da uno stacco netto di colore e materiali, che identificano due rispettive funzioni; la resina utilizzata per identificare la zona cassa, mentre rivestimento in piastrelle gialle e bianche per identificare la zona vendita. Il deciso stacco cromatico trova continuità anche nel resto dell’ambiante, per arrivare addirittura fino al soffitto; oltre la zona cassa, anche il piccolo bancone consumazione è caratterizzato da finiture magenta, con l’uso di resina per il pavimento, legno laccato per il bancone e malta grezza per la muratura, che fa da sfondo ad una piccola composizione di piante grasse, chiaro riferimento agli ambienti messicani.

Sul fronte opposto, troviamo un rivestimento in piastrelle bianche per la pavimentazione, che si attestano sulle parete per circa 40 cm sulla parete, per poi lasciare posto al grandissimo murales dai colori pastello, ed alle finiture gialle di bancone e retro bancone. In questa area, il soffitto originale costituito da travi in legno, è stato lasciato volutamente a vista. A completamento della composizione, sono stato aggiunti una serie di dettagli che in qualche modo esaltassero l’interno del locale, come grafiche in led colorati, e due grandi specchi dalla strutture dorate.
Quattro parole chiave che identificano il progetto
• Evocativo
• Pop
• Colorato
• Funzionale

VERSIONE GIORNALISTICA
“IL MESSICO A PALERMO”
L’ultima sfida, firmata Puccio Collodoro Architetti, è stata quella di creare un piccolo locale take away di cucina messicana, che si integrasse tra le eleganti vetrine delle grandi boutique di mode e i locali più glamour della movida Palermitana. Guacamholy Mexi.co, questo è il nome del locale, è stato concepito mixando ponderatamente rigore geometrico ed uso spavaldo dei colori, ricreando volutamente chiari riferimenti tipologici che stanno alla base del brand, cioè il richiamo alle terre messicane.

Gli architetti, infatti, nella poca superficie a loro disposizione, hanno voluto ricreare un ambiente in cui il visitatore, per un attimo, si sentisse teletrasportato in un piccolo cortile di un villaggio messicano, per lasciarsi accompagnare nella scelta dei piatti. L’unico ambiente che caratterizza l’intervento è delimitato dal bacone vendita posto frontalmente all’ingresso e caratterizzato da uno stacco netto di colori e materiali, identificando due rispettive funzioni; l’area cassa, insieme al piccolo bancone adibito alle consumazioni, si identificato all’interno di una concettuale scatola monocromatica, dove il pavimento in resina, la finitura laccata del bancone e la parete in malta grezza sono di colore magenta.

Sulla porzione opposta, il netto cambio cromatico e materico, che identifica la zona vendita, è caratterizzato da una pavimentazione bianca che si attesta per 40 cm anche sulle pareti e sul bancone, lasciando successivamente spazio a piastrelle gialle che rivestono bancone e retro bancone e al grandissimo murales dai colori pastello realizzato da street artist locali, che caratterizza l’intera parete. A completamento della composizione, sono stato aggiunti una serie di dettagli che in qualche modo esaltassero l’interno del locale, come grafiche in led colorati, e due grandi specchi dalla strutture dorate.


