L'asilo nido Petit Mamut di Sant Vicenç dels Horts è una scuola a linea unica con una capacità di 41 studenti. Situata su una delle arterie principali del centro storico, via Barcellona, la scuola si raggiunge attraverso strade a traffico limitato, che favoriscono la mobilità sostenibile.
L'ingresso principale dell'edificio su via Josep Duran è accessibile attraverso un portico che conduce al parco giochi. Questa disposizione garantisce un percorso sicuro e protetto per i bambini durante gli arrivi e le partenze della scuola.


Seguendo le linee guida urbanistiche del lotto, il progetto è costituito da due edifici distinti, con piano terra e primo piano, per una superficie costruita di 460 m² e un parco giochi di 420 m². L'edificio principale dispone di tre aule (una per fascia d'età), uno spazio cucina, una sala polivalente, una sala multifunzionale, bagni, uffici amministrativi e di gestione, nonché una sala multisensoriale. Quest'ultima è stata progettata come spazio per i bambini con disabilità, permettendo loro di interagire con l'ambiente attraverso la stimolazione sensoriale. L'edificio secondario è costituito dal portico d'ingresso e dal magazzino principale al primo piano.
Questa struttura è costruita con pannelli di legno a strati incrociati (CLT), un sistema che riduce l'impronta di carbonio rispetto ai sistemi convenzionali. Grazie alla sua crescente industrializzazione, migliora anche la qualità della costruzione e riduce i tempi di realizzazione dell'edificio. La struttura prevalentemente in legno esalta le qualità aptiche dell'edificio (temperatura, consistenza, odore e prestazioni idrotermiche).


L'edificio presenta coefficienti di trasferimento del calore ben al di sotto della media degli edifici di classe energetica A, con conseguente basso consumo energetico annuale. Genera energia rinnovabile attraverso pannelli fotovoltaici e dispone di sistemi di regolazione passiva, come la ventilazione incrociata e la luce naturale in tutti gli spazi. Un sistema di controllo domotico monitora i consumi e un sistema di illuminazione circadiana replica i toni e l'intensità della luce naturale, sincronizzandosi con i ritmi biologici dei bambini.


Le aule sono direttamente collegate al parco giochi per favorire l'interazione con l'esterno. Davanti alle aule si trova un'area porticata con vegetazione a foglia caduca e tende da sole non permanenti che forniscono protezione solare in base alle esigenze stagionali.
Per creare un'area di gioco piacevole e tranquilla, sono stati modificati i muri divisori degli edifici vicini, alcuni dei quali sono stati trasformati in muri verdi.
La facciata che si affaccia su Barcelona Street comprende un ingresso secondario in cui è stato restaurato e ricollocato l'arco originale in pietra rossa - caratteristico di Sant Vicenç - proveniente da Ca la Manela, la casa che si trovava nel luogo in cui è stata costruita la scuola.


Team:
Architects: AMB Cristina Sáez
Construction: Constructora y Rehabilitadora Secla,S.A.; Carles Campanyà
Structural Calculations: Campanyà i Vinyeta Serveis d’arquitectura SLP
Design Team:
AMB Cristina Sáez, arquitecta directora
AMB Marta Iglesias, arquitecta técnica
AMB Marta Juanola, arquitecta técnica
AMB Laia Ginés, arquitecta
AMB Anna Nadeu, arquitecta
AMB Gisela Traby, ingeniera mecánica
AMB Jordi Bardolet, ingeniero agroambiental y del paisaje
Photographer: Simon Garcia


Materials Used:
Wooden structure: Velima
Wood facade: Reus Disseny
Exterior carpentry: Roi
Classroom flooring: Tarkett
Classroom furniture: Albera
Patio awnings: Toldos Taialà

