Il suggestivo sito all'interno di una cava isolata e in disuso ai margini del Parco Nazionale di Brecon richiedeva un intervento architettonico di elegante semplicità.
Con un budget modesto e per contrastare le complessità costruttive legate al contatto con le pareti della cava, abbiamo sviluppato un edificio a oggetti sospesi all'interno del bacino - raccogliendo la luce e concentrandoci su viste lontane come una telecamera Obscura.
Abbiamo scelto di 'toccare il terreno con leggerezza' per aumentare il dramma spaziale e la tensione tra una forma pura isolata e il rumore statico della parete rocciosa esposta.
La nuova casa sarà costruita in calcestruzzo gettato in opera per la soletta a sbalzo del primo piano. Un'unità di recupero del calore combinato sarà utilizzata in combinazione con pannelli strutturali isolati ad alte prestazioni (SIP) - per le pareti e per il secondo piano, il tutto contribuendo a raggiungere un elevato livello di efficienza termica e di tenuta all'aria. Le strategie passive impiegate sottolineano l'importanza di massimizzare il miglioramento delle prestazioni energetiche di lunga durata del tessuto di un'abitazione, prima di aggiungere la soluzione rinnovabile ottimale.
La scelta dei materiali contribuisce a rafforzare la natura autentica dello sviluppo, garantendo all'architettura una narrazione intelligente basata sia sull'aspetto estetico che sul riferimento al luogo.
La maggior parte del prospetto è rivestita con lastre di Cor-ten, introdotte come facciata antipioggia. Queste ricordano i materiali per la copertura dei tetti che si trovano nei fienili locali.
Internamente, viene utilizzata la facciata in OSB a vista del pannello SIP, con aree complementari di cartongesso per fornire uno sfondo astratto per le opere fotografiche del proprietario.