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Icaro Hotel
Gustav Willeit

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ICARO HOTEL: una foresta di colonne lignee incornicia il paesaggio alpino combinando arte, design e architettura

Ai piedi delle Dolomiti, circondato da un dedalo di piste da sci e sentieri montani, MoDusArchitects ripensa Icaro Hotel come un volume in legno dalle linee stereometriche che si inserisce in punta di piedi nel ricco panorama architettonico dedicato all'ospitalità di questa peculiare area protetta.

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Situato a 1.900 metri sul livello del mare, sull'altopiano altoatesino dell'Alpe di Siusi (Seiser Alm), parte del patrimonio naturale UNESCO delle Dolomiti, l'hotel originariamente nasce come una modesta baita di montagna degli anni Trenta. Angelika Sattler, nipote del fondatore dello storico rifugio Icaro, ha scelto MoDusArchitects per rinnovare la struttura e la sua identità. Tra i molteplici interventi, l'ampliamento del parcheggio interrato, un edificio di alloggi per il personale, una nuova ala con otto camere, la riorganizzazione di tutti gli spazi comuni, inclusa l'area wellness con piscina, e un'imponente loggia di colonne lignee che si distende sulla facciata principale rapportandosi con lo scenario dolomitico mozzafiato.

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In pianta, l'ampliamento verso est ricalca l'impronta a terra dell'ala esistente ad ovest, che partendo dalla rotazione sull'asse trasversale del volume originale genera una simmetria ponderata tra le parti. In facciata, il rivestimento in larice a dente di sega e il colonnato ligneo sormontato dal grande tetto a falda, costituiscono l'orditura che assimila i numerosi interventi precedenti dando vita a un corpo architettonico unitario. Il prospetto sud, lungo 55 metri è caratterizzato da 13 pilastri lignei a cavalletto alti 7,5 metri che si diramano sui due piani superiori; questi elementi strutturali che saldano la copertura al piano terra originale, fanno da cornice alle stanze con vista sul paesaggio circostante. La terrazza al primo piano raccorda le due estremità dell'edificio con una loggia spaziosa a doppia altezza che proietta verso l'esterno gli affacci privati.

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La hall occupa tutto il piano terra, con il suo susseguirsi di aree comuni: ingresso, reception, shop, salone, bar e ristorante alimentano le vivaci interazioni tra ospiti e visitatori, appassionati di sport invernali e i membri della famiglia Sattler. L'eclettismo di materiali, trame e arredi fissi, dona unità al progetto rivoluzionando il concetto di interior design alpino. Se la serie di alcove in legno con divanetti rivestiti in tessuto riprende gli interni dei classici rifugi, i monoliti in marmo grigio del bancone bar e buffet riportano l'attenzione sulla ricerca gastronomica contemporanea al centro di questo continuum spaziale. Analogamente, il caratteristico rivestimento della stube in legno (tradizionale soggiorno delle case alpine, riscaldato da una stufa) è trasformato in una superficie avvolgente di pannelli in feltro acustico scanditi da una modanatura intagliata di colore giallo. In linea con il rivestimento del soffitto, il pavimento in listoni di quercia intrecciati collega a terra i due angoli opposti dell'hotel in un sottile tête-à-tête tra vecchio e nuovo.

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Storie, cimeli di famiglia, opere d'arte e tecniche artigianali sono incastonati nelle elaborate superfici dell'hotel. La reception, lo shop e l'area lounge sono definiti da una imponente boiserie a tutt'altezza in pannelli di quercia e da rientranze laccate color blu di Persia che, come un cabinet of curiosities, ospitano una curiosa selezione di oggetti disparati. Il mix di persone, animali imbalsamati, libri, oggetti insoliti e accessori dell'hotel evoca tutta l'originalità del folklore dell'Alpe. La stessa cura per la selezione e messa in mostra di piccoli tesori, si ritrova nel programma di mostre organizzate in occasione della riapertura di Icaro Hotel, a cura dell'artista Hubert Kostner (la cui casa-atelier porta la firma degli stessi MoDusArchitects), che ha invitato altri artisti locali a esporre le loro opere al pubblico di viaggiatori cosmopoliti.

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Dal corpo scala al centro dell'hotel, gli ospiti accedono alle camere ai piani superiori, dotati di otto nuove stanze (quattro per livello) situate nell'ala Est. Come il nome stesso suggerisce, le camere Monocular e Telescope sono state pensate come dispositivi che legano indissolubilmente a livello visivo l'intimità degli ambienti privati con la vastità del paesaggio circostante. Le stanze sono contraddistinte da pareti in olmo, con giacitura obliqua rispetto alla trama strutturale, che contengono armadi, nicchie imbottite, specchi, tolette e docce nascoste. Alle estremità delle due camere precedenti si trovano la Lux e la Grandangolo, i cui ambienti più ampi accolgono fino a quattro persone con letti su misura orientati verso le pareti vetrate con vista sull'Alpe di Siusi. Al secondo piano, varie suite sono state riadattate per integrare la nuova copertura ed è inoltre stata aggiunta un'area massaggi con terrazza coperta per praticare yoga.

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Al piano seminterrato, l'area con la piscina indoor sfrutta al massimo la pendenza del terreno esterno ed è stata interamente ripensata per aprire lo spazio al panorama del Massiccio dello Sciliar e ricavare un rapporto diretto. I numerosi elementi strutturali preesistenti sono addomesticati da una nuova geometria e da un rivestimento in piastrelle lucide di mosaico che donano quiete e misura ad uno spazio in precedenza compromesso. Tra la sauna esistente nella cabina esterna e la nuova piscina, una porzione della zona relax è stata ridisegnata per offrire un'esperienza più privata agli ospiti dell'hotel.

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Nel muro in cemento gettato in opera, profili ortogonali in legno incorniciano delle "lacrime" in cera fusa, create ad-hoc dall’artista Hubert Kostner in un'interpretazione personale della storia mitologica di Icaro. Il piano inferiore è un'intricata combinazione di servizi e funzioni a supporto delle attività dei piani superiori dell'hotel al quale si aggiunge un parcheggio interrato che libera la zona di arrivo dalle auto, lasciando il solo edificio a confrontarsi con il panorama montano. MoDusArchitects ritaglia un percorso distributivo chiaro che va dal parcheggio al nucleo di distribuzione verticale integrando nuove ski room e stazioni di ricarica per e-bike lungo il percorso. A questo livello, gli architetti hanno aggiunto un volume di due piani per gli alloggi del personale che attinge ai toni del corpo principale, in continuità con la facciata a intonaco grigio del piano terra.

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Eclettico e vivace, Icaro Hotel è un'alchimia di architettura contemporanea, design, ospitalità, tradizione, arte, artigianato e patrimonio culturale. Ogni ambiente è progettato per dare ampio spazio all’immaginazione e all’esperienza del viaggio, amplificando il senso di libertà e di scoperta che i paesaggi alpini trasmettono.

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photo_credit MoDus Architects
MoDus Architects
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MoDus Architects
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MoDus Architects

Suppliers

Sheet metal work and cladding: Spenglerei Messner KG

Metalsmith: Frener Paul Stahlbau

Resin flooring (kitchen): Debowa KG

Drywall and paint works: Maler Kritzinger GmbH

Resin finish work (guest bathrooms) and specialized interior finishes: Moling Srl

Wood flooring: Simonazzi GmbH

Stone works: Nikolaus Bagnara Spa

Tiles flooring : Fliesenservice KG

Linoleum/Carpet flooring: Simonazzi GmbH

Wooden Windows: Tip Top Fenster GmbH

Metal windows: Metek GmbH

Automated doors: Metek GmbH

Inner doors: Rubner Türen

Wooden carpentry: Ludwig Rabanser SAS & CO

Custom-built furniture: Tischlerei Malfertheiner OHG

Custom-built furniture (guest rooms): Tischlerei Malfertheiner OHG - Poltrona Frau Spa

Standard Furnishings: Trias OHG – Firma Sedis GmbH

Upholstery and window coverings:  Firma Sedis GmbH

Kitchen and bar equipment: Winkler Gastro Solution

Audio-video equipment: Elektro Nicolussi KG

Lighting solutions: XAL Lights (lower level), Lichtstudio Eisenkeil GmbH

Furniture: See image captions and product spec sheet

PHOTOGRAPHER ©Gustav Willeit

PHOTO STYLIST Anna Quinz

Project credits

Architetti
Hotel Visual Identity
Electrical Installation
Fotografi
Cost and Contract Management
Site Work and Excavation

Product spec sheet

Side table
Pelleossa Sergia Iola Pezzo Émile Botera Chap coffee table Diverge by Miniforms
Furniture - Roll side table
Furniture
Ceiling lights
Lighting

Project data

Nome del progetto in inglese
Icaro Hotel
Anno Progetto
2021
Categoria
Hotel
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