L'idea alla base del progetto per la nuova location del ristorante Japo è quella di riflettere la filosofia dell'esperienza culinaria proposta dai suoi proprietari: sentire le vibrazioni giapponesi e italiane allo stesso tempo, con una fusione equilibrata di stili.
Luce e ombra, vuoto e pieno, geometria e astrazione: questi sono i temi della cultura giapponese che sono stati alla base del processo creativo. Le infinite sfumature di buio che disegnano gli spazi giapponesi e creano quell'eleganza senza tempo, sono riproposte nel design degli interni.
Come il toko no ma giapponese - la nicchia sacra presente in ogni casa - aggiunge una dimensione vuota all'oscurità, la serie di nicchie laterali permette di creare sfumature d'ombra allo stesso modo. La luce indiretta, filtrata e mitigata dalla carta opalescente dello shōji, è ricreata con telai luminosi fatti di tessuto per tessitura lombarda. La forma del lungo corridoio che conduce dall'ingresso alla stanza principale è nascosta dalla serie di nicchie e dalla sequenza di elementi in legno di quercia sul soffitto, quindi viene percepita come uno spazio che si espande e si restringe.
La neutralità dei colori e il design semplice di pareti e pavimenti si combina con lo studio e il design del soffitto, diverso in ogni stanza, che diventa un elemento caratteristico in grado di creare una relazione con lo spazio e un limite geometrico, puntando a riproporre la rigorosa ed elegante estetica giapponese. I pannelli opalescenti che illuminano l'ingresso dall'alto, la serie di elementi in legno nella zona delle nicchie, il soffitto a cassettoni in legno della stanza principale che presenta luci a sospensione nelle sue intersezioni, sono tutti elementi che contribuiscono a modellare una geometria riconoscibile e semplice e uno spazio elegante e chiaro.
L'interpretazione dei temi, dell'estetica e dei materiali tipici della cultura giapponese si fonde con l'attenzione al dettaglio tipica della tradizione artigianale e di design italiana: l'intero arredamento e gli elementi di separazione degli spazi sono il risultato di una progettazione su misura, e contribuiscono al rigoroso ed elegante risultato finale.
Gli elementi in legno e tessuto sono combinati con un rivestimento che ricorda il Ceppo di Grè, un materiale tradizionale dell'architettura lombarda. Il banco d'ingresso, un elemento monolitico in continuità con il bancone della cucina, è alleggerito dalla lavorazione a scanalature del rivestimento. I temi della geometria e delle sfumature, che ritroviamo in tutto il ristorante, si riflettono anche nel vetro stampato che separa la zona del banco, che lascia intravedere al cliente lo chef al lavoro dall'ingresso.
La sala principale è progettata per godere dell'esperienza culinaria in modo confortevole, grazie alle panche imbottite, alle sedute con braccioli e al numero ridotto di posti a sedere. Le nicchie di fronte al bancone, con panche in legno e tavoli su misura, offrono un'esperienza simile a quella di un sushi bar, essenziale e diretta. La stanza all'ingresso, arredata con un unico tavolo rettangolare, serve allo stesso tempo come vetrina e come sala privata per occasioni ed eventi. Il design semplice e lineare delle pareti e del soffitto continuo in tessuto scuro è arricchito dalle tre lampade a muro circolari. Queste luci, insieme al grande lampadario centrale, illuminano l'unica stanza visibile dalla strada, che diventa un manifesto del ristorante stesso, mostrando i suoi materiali, colori e vibrazioni.
Materiale Utilizzato:
Pavimentazione: Gres, collezione di piastrelle Road - Mirage
Rivestimento Gres, , collezione di piastrelle Noor 2.0 - Mirage
Porte: realizzate su misura da Natuzzi Contract con impiallacciatura in legno Alpi
Illuminazione interna: Lampade LED, Ginger, Bohemia, Lampada a Immersione - Marset
Lampade LED Helia - SLV
Mobili interni su misura: Realizzati su misura da Natuzzi Contract con impiallacciatura in legno Alpi, superficie Valchromat Fenix, ecopelle Flukso
Arredamento interno: Tavolo Stilo, sedie Nemea, sedie Brera, Arkitable - Pedrali