Proviamo la fragilità della vita umana quando vediamo le montagne o il mare? Se ci avviciniamo alla terra, se ci immergiamo in essa, sentiamo un'essenza più vicina all'essere assoluto? La Geojedo Prairie House, arroccata accanto a una scogliera lungo la costa meridionale della Corea del Sud, estroversa l'esperienza di una casa.
"Jipyoung" significa letteralmente "terra dell'orizzonte" in coreano - il suo tetto si apre e la maggior parte della sua massa è immersa nel fianco di una scogliera, l'edificio non sfida l'infinito mare di alzavola o la frizzante aria costiera, ma accetta umilmente le forze della natura che lo circondano. La sua intenzione è quella di rispettare le condizioni del luogo e di integrarsi nel paesaggio.
Laddove il modo predominante di sviluppo del mare in Corea ha devastato la linea costiera naturale, questo progetto cerca invece un abbraccio curativo quando l'edificio incontra la terra. L'intero sito è sommerso, scavato nel terreno della scogliera, in modo tale che quando ci si sveglia si affacciano direttamente sul mare, sperimentano la vitalità della natura tutt'intorno.
Il progetto si inserisce tra una topografia impegnativa e una strada tortuosa, fissandosi nel burrone della collina. La nostra speranza è quella di creare una comunicazione più esplicita tra natura e architettura, un processo attraverso il quale chi abita le pensioni si cala nel paesaggio. Si immergono in un'architettura che si fonde con la terra.
Lungo le pareti longitudinali che delimitano ogni stanza degli ospiti, il cemento viene intenzionalmente eroso con l'uso di getti d'acqua. Tubi flessibili ad alta pressione, gli artigiani locali hanno intagliato le pareti di cemento. Questi sforzi tagliano lo strato superficiale pulito del calcestruzzo per mettere a nudo il suo interno ruvido, che, quando è esposto alle prossime condizioni costiere, permette ad un delicato strato di vita vegetale di crescere naturalmente in ogni vena. Affondati nel terreno, questi muri diventano l'espressione verdeggiante di un rapporto con la natura basato sull'umiltà e la morbidezza.
Costruita per una madre locale per accogliere gli ospiti in visita provenienti da tutta la Corea, la Jipyoung House mette in atto un semplice intervento in un paesaggio esistente che si sforza di scomparire immediatamente nella sua situazione e di diventare uno spazio davvero speciale di comunione con la natura. Libera di essere introspettiva, la casa propone che negli spazi tra l'architettura e la terra si possa trovare la bellezza della natura e la calma della vita.
Materiale Utilizzato:
- Calcestruzzo spruzzato a getto d'acqua Finsih - Finitura esterna - CHEHUN Architect
- Ponte di legno Hevea (Ponte LVB Clip) - Ponte - Deck & Floor
- Pavimentazione in calcestruzzo (finitura a spazzola) - Pavimentazione - DMR Pacific
- Vetro satinato (30%) - Vetro - SungSin Glass