L'edificio è situato in una zona particolarmente pregiata, ai margini di un bosco, su una collina coltivata a uliveti e vigneti. È parte di un complesso architettonico che comprende una villa, una cappella e una fattoria. Costruito nei primi anni del 1900 come fabbrica di tabacco, l'edificio ha una forma compatta con ampie aperture simmetriche che gli conferiscono uno stile distintivo. L'edificio si sviluppa su due piani ed è composto da due ampie stanze rettangolari, collegate da un'apertura al piano superiore, sull'ingresso occidentale, dove è stata progettata una scala. Le sue caratteristiche costruttive, con pietre, mattoni e muratura a bugnato, lo rendono diverso dall'altro casale annesso alla villa principale del XVII secolo.


L'intervento di ristrutturazione rispetta gli spazi originali della fabbrica, ordinando le nuove funzioni residenziali in unità, concepite come componenti d'arredo, in modo da mantenere la fluidità complessiva e la percezione visiva. La ristrutturazione e il rinforzo della struttura, realizzati con tecniche e materiali che preservano le caratteristiche dell'edificio originale, pongono particolare attenzione ai dettagli architettonici, agli apparecchi di illuminazione e al design degli elementi funzionali.


Il progetto si completa con un padiglione tecnologico, disposto su un piano interrato e coperto da pannelli fotovoltaici e solari integrati nella copertura. Include un'area di servizio, una lavanderia e un bagno per la piscina ed è collegato all'edificio principale attraverso un salone all'aperto.


Team:
Architetto: CECCHINI CHIANTELLI & PARTNERS
Altri partecipanti: Stefano Finelli, Francesco Ferretti
Fotografia: Beatrice Speranza, Mario Ciampi, Simone Bossi


Materiale Utilizzato:
1. Mobili da bagno: Antonio Lupi
2. Cucina: Minimal
3. Cornice: Il Fabbro d'Autore, cornice di Secco Sistemi, mod. OS2
4. Pavimento del piano terra: ZR, cemento
5. Pavimento del primo piano: Rb Interni
6. Illuminazione: Martinelli Luce