L’ampliamento della scuola primaria Sant’Alessandro per il nuovo corpo aule da 300 alunni si collega in maniera efficace con il fabbricato esistente, puntando su una zona d’ingresso fortemente riconoscibile, trait d’union tra nuovo e preesistenza.
Per lasciare gran parte del lotto a verde, l’espansione planimetrica del fabbricato è limitata, preservando il giardino, spazio didattico ludico e di condivisione.
Il rapporto con l’elemento naturale genera il concept di progetto: le forme organiche della natura plasmano i frangisole e la pensilina di ingresso, conferendo all’edificio profondità plastica e dinamicità.
Il dimensionamento e la configurazione geometrica degli elementi frangisole è stata determinata a seguito di un approfondito studio solare ed in particolare un’analisi dell’ombreggiamento in facciata.
La copertura, con struttura lignea, ha un andamento ondulato a protezione dell’edificio, come la schiena di un drago, a protezione del suo tesoro.
L’architettura dell’ambiente interno è organizzata in modo da stimolare la socialità e spronare la creatività dei piccoli utenti.
L’innovazione per la scuola si traduce nell’elaborazione di strategie distributive basate sulle esigenze della pedagogia contemporanea: l’interno si libera dalla sequenza rigida di ambienti tipica della scuola tradizionale, costruendosi attorno al bambino, aprendosi in ambienti flessibili, luminosi e connessi tra di loro, a comporre molteplici setting didattici. Mentre l’esterno è orientato ad una mimetica eleganza, gli interni sono permeati dal colore, strumento di orientamento in costante interazione ludica con l’architettura.
La sostenibilità è il leitmotiv del progetto: materiali e componenti dell’involucro edilizio sono pensati in relazione ai requisiti di benessere ambientale ed energetico. Ad una struttura continua in X-LAM, si combinano impianti d’avanguardia e fonti rinnovabili, i quali contribuiscono a fare di questa scuola un edificio NZEB e orgoglio per la comunità di Caronno Pertusella.