Archello Awards 2025: Open for Entries! Submit your best projects now.
Archello Awards 2025: Open for Entries!
Submit your best projects now.

WOOD-SKIN copre la cupola e le pareti della nuova Sala delle Assemblee del Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra.

UN PALACE, XIX ROOM – Geneva, Switzerland
Delfino Sisto Legnani – DSL Studio

WOOD-SKIN copre la cupola e le pareti della nuova Sala delle Assemblee del Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra.

L'architetto Giampiero Peia, titolare dello studio Peia Associati, presenta la nuova Sala delle Assemblee alle Nazioni Unite a Ginevra. Il progetto è stato appena completato e inaugurato con una cerimonia istituzionale a porte chiuse.

 

Questa è la Nuova Sala dell'Assemblea Plenaria dell'ONU a Ginevra, inaugurata il 12 novembre 2019, alla presenza del Ministro degli Affari Esteri del Qatar S.E. Soltan bin Saad Al-Muraikhi, dell'Ambasciatore della missione del Qatar a Ginevra S.E. Ali Khalfan Al-Mansouri e della nuova direttrice generale dell'ONU di Ginevra Tatiana Valovaya.

 

Sheikha Mozah (Regina Madre del Qatar) ha già onorato la nuova Sala con una visita ufficiale di ritorno dal Summit dell'Azione per il Clima di New York alla fine di settembre.

 

Questo progetto è stato finanziato dallo Stato del Qatar come simbolo di dialogo, distensione e valori della cultura del Paese nel mondo.

 

Per la prima volta un architetto italiano progetta e realizza un'importante opera per le Nazioni Unite.

 

L'opera è una macchina complicata che comprende la cultura del design e la diplomazia. Un progetto ambasciatore di una cultura che si presenta in uno scenario globale moltiplicando e reinterpretando il valore della tradizione, della cultura, della calligrafia e del paesaggio del Qatar attraverso materiali, tecnologie e linguaggi contemporanei. Peia Associati ha scelto di dare forma a questo lavoro con un forte contributo del design italiano. Il progetto conta sul supporto del Gruppo AI per l'ingegnerizzazione e il coinvolgimento di numerose aziende italiane: il general contractor è CCM mentre per gli arredi, le finiture e le luci hanno partecipato Matteo Grassi, Wood-Skin, FLOS, Casalgrande Padana, Wallpepper. Tra i partner ci sono altre aziende europee e internazionali come Taiden/Media-Vision, Wilkhahn e Krion/Porcelanosa.

 

Il risultato è una sala che si pone come modello ideale per le future sale dell'ONU dotate della migliore tecnologia Audio-Video oltre che di inclusività, ergonomia e accessibilità.

 

La prima sala ONU con il 60% dei posti a sedere utilizzabili da persone su sedia a rotelle, la prima con una cabina di traduzione dei segni progettata con tecnologia specificamente dedicata agli interpreti di segni (per sordomuti), la prima al mondo con una pianta di luce artificiale circadiana che permette di bilanciare l'orologio biologico umano allineato al ciclo solare.

 

Ed è anche l'unica sala dell'ONU ad avere comunque un contributo di luce naturale con vista sul parco, sul lago e verso le Alpi e il Monte Bianco, come richiamo quotidiano al cambiamento climatico e alle emergenze ambientali del pianeta. Attraverso la prospettiva capovolta, il concetto rappresenta il deserto delle Dune della cupola gigante e il cielo e le stelle sono tutte le nazioni sul pavimento.

 

RIGUARDO WOOD-SKIN

WOOD-SKIN è stata fondata nel 2013 a Milano per aiutare architetti e designer di tutto il mondo a colmare il divario tra rappresentazione digitale e fattibilità architettonica.

Il processo brevettato WOOD-SKIN® rende le superfici rigide flessibili e le superfici piane tridimensionali, dando volume, dinamismo e "anima" a una moltitudine di materiali che l'industria e la tecnologia hanno tradizionalmente relegato allo stato bidimensionale.

 

Siamo un'azienda eterogenea composta da architetti, designer e ingegneri uniti da una passione condivisa e da una particolare attenzione ai materiali, ai dettagli, alla produzione digitale e al software.

 

WOOD-SKIN è un marchio che offre prodotti innovativi per l'architettura che utilizzano tecnologie di produzione digitale. Il sito I pannelli sono realizzati unendo 2 fogli di materiale rigido con un'anima tessile.

 

Il designer può definire i 2 strati esterni scegliendo tra una vasta gamma di materiali, grazie a collaborazioni virtuose con marchi come Fenix, Alpi, Almeco, Forescolor e molti altri.

 

Attraverso il nostro dipartimento di progettazione computazionale, supportiamo architetti, designer e general contractor con la strumenti adeguati in ogni fase del progetto, dallo sviluppo dell'idea alla sua realizzazione finale. I nostri 3 sistemi Mesh Sheets, Fold Panels e Tailor Made, personalizzabili al millimetro e in grado di soddisfare tutte le esigenze progettuali, permettono di variare schemi geometrici, dimensioni e materiali di finitura.

 

Il software, parte integrante del brevetto WOOD-SKIN®, ci permette di tassellare le superfici del modello 3D per produrre le geometrie precise che, unite da cerniere in tessuto, ricreano l'esatta configurazione del disegno digitale senza l'utilizzo di strutture pesanti e costose. Poiché il processo può essere studiato e testato prima dell'installazione, siamo in grado di produrre elementi ottimizzati e con il minimo spreco di materiale.

 

Con anni di esperienza nella costruzione di superfici tridimensionali, oggi siamo in grado di offrire ad architetti e costruttori una moltitudine di prodotti per il rivestimento di pareti e soffitti, che possono essere spediti in piano in tutto il mondo e installati direttamente dai lavoratori locali grazie ad un semplice sistema di montaggio e all'assenza di una sottostruttura.

Project credits

Wall and ceiling wooden covering
Altro
Architetti di Interni

Product spec sheet

Wall and ceiling wooden covering

Project data

Nome del progetto in inglese
UN PALACE, XIX ROOM – Geneva, Switzerland
Anno Progetto
2019
Categoria
Palazzi
Condividi o Aggiungi UN PALACE, XIX ROOM – Geneva, Switzerland alle tue Collezioni