Divenuto emblema della città, il complesso, con Victory Boulevard, fu inaugurato il 7 maggio 1985 alla vigilia del 40° anniversario della vittoria della Seconda Guerra Mondiale da parte dell’Unione Sovietica. Il parco risulta, ancora oggi, un luogo dove celebrare gli eroi caduti. A diverse altezze del parco si trovano così imponenti statue che rendono omaggio alla loro ardimentosa dipartita, senza distinzioni di età e genere, accompagnate da opere scultoree, tra cui “Glory to the Heroes”, che portano luce sul simbolo incontrovertibile del partito comunista: la stella a cinque punte.
La scelta illuminotecnica è ricaduta sui prodotti di Linea Light Group, che ha illuminato quasi tutto il parco. Lo scopo è la creazione di un’illuminazione funzionale e decorativa, che allo stesso tempo non violasse il giusto comfort visivo degli utenti di passaggio e dei visitatori. Troviamo, così, due elementi lineari protagonisti del Boulevard: Xenia e Paseo, che illuminano rispettivamente le fotografie e le didascalie descrittive poste nelle nicchie dedicate ai caduti.
Entrambi i prodotti sono stati scelti non solo per le alte performance illuminotecniche, che creano la giusta illuminazione senza abbagliare e disturbare i passanti, ma soprattutto per le dimensioni compatte e il cablaggio passante, caratteristiche che hanno permesso un’installazione agile degli apparecchi.
Procedendo sul Victory Boulevard, la visuale si apre al monumento “Glory to the Heroes” dove la luce di Linea Light Group gioca un ruolo fondamentale nell’evidenziare l’imponente complesso scultoreo. La scelta ponderata dei prodotti con un’ottica stretta, chiara ed efficace, è stata frutto della volontà di creare una giusta illuminazione per enfatizzare tutto il monumento.
Sono stati scelti quindi Archiline_twin, proiettori professionali per l’outdoor, e quattro Prolamp, proiettori dedicati all’illuminazione industriale e urbana. Quest’ultimo prodotto in versione custom è stato potenziato con l’aggiunta di alette direzionali e un sagomatore che permettono di contenere la luce in eccesso.
Chiude il cerchio, Orma, downlight da outdoor, che sapientemente illumina la base del monumento rendendolo ancora più impattante alla vista dei visitatori.
Progettazione, installazione, realizzazione: azienda OOO Gradient, città Omsk
Light design: Elena Buryan, Denis Pavlenko, Stanislav Malahov
Foto: Andrey Kudryavzev