L’Area in cui sorge Villa Luz è di grande valore paesaggistico in quanto immersa nella pineta del Comune di Chiaramonte Gulfi (RG): un paesaggio incontaminato costituito da muri a secco e specie vegetali di innumerevoli tipi. La zona, per la posizione altimetrica, gode di interessanti viste sulla pineta, sul centro storico del Comune di Chiaramonte Gulfi e sul mare del Golfo di Gela.


Il lotto era in precedenza occupato da un immobile in stato di rudere di scarsa qualità architettonica e tecnologica.Il progetto di Villa Luz riqualifica l’ambiente naturale tramite l’inserimento di un nuovo corpo di fabbrica in bioedilizia riutilizzando la cubatura dell’edificio esistente demolito. Le doghe in larice come rivestimento degli esterni, il tetto giardino, gli elementi rivestiti in pietra e i muri a secco hanno esaltato la vocazione paesaggistica e naturalistica del luogo, configurando un intervento organico con l’ambiente circostante, che non crea impatto ambientale. Anche la copertura, per una migliore integrazione col contesto, è stata attrezzata per ospitare la piantumazione di essenze arboree. Queste ultime, inoltre, ne aumentano il benessere termico.


L’edificio, realizzato con struttura in legno a telaio, su platea in cemento armato, si compone di due blocchi distinti: zona notte e zona giorno, posti a due quote diverse in modo da assecondare l’andamento in pendenza del terreno, così da non alterarel’orografia del luogo. Anche negli interni il legno è stato uno dei materiali ampiamente utilizzati.La zona notte tramite oscuranti dogati può essere completamente chiusa e diventare un volume puro in legno.Tutte le aperture sono state pensate per privilegiare le viste verso il paesaggio: il mare di Gela, la città di Chiaramonte Gulfi e la pineta.Una grande terrazza con affaccio sulla zona piscina consente di godere all’aperto dei cicli naturali. La piscina si innesta nel contesto seguendo il terrazzamento già esistente, e su questo lato è a sfioro.
Nelle aree limitrofe all’edificio sono state piantumate essenze autoctone, così da favorire la ricrescita spontanea di essenze locali.


Squadra:
Progetto architettonico: Arch. Giovanni Gatto
Direttore dei lavori: Arch. Giovanni Gatto
Calcolo Strutturale: Ing. Rosario Cappello
Appaltatore struttura legno: WolfHaus
Committente: Famiglia Calabrese – Pizzenti


Materiale utilizzato:
1. Arredi: Lago (divano, tavolo, letto), artigianali (bagno, cucina)
2. Bagni: Sanitari Flaminia, rubinetterie Ritmonio
3. Illuminazione: Flos, Linea light, Viabizzuno
4. Serramenti: Reynaers, Oikos (portone ingresso)


