Esistono sette diversi tipi di plastica con una varietà di applicazioni. Le categorie sono state definite per la prima volta nel 1988 nell'ambito del Resin Identification Coding System. Esse sono: polietilene tereftalato (PET), polietilene ad alta densità, cloruro di polivinile (PVC), polietilene a bassa densità, polipropilene, polistirene e "altro" - per le plastiche che non rientrano nelle sei categorie precedenti, la più nota delle quali è il policarbonato. Sostanza termoplastica, il policarbonato è forte, durevole e ha un'elevata resistenza al calore. Questo materiale è particolarmente resistente e praticamente infrangibile, nonostante la sua notevole leggerezza.
Va notato che il policarbonato deriva da combustibili fossili e la sua produzione richiede una quantità significativa di energia, contribuendo alle emissioni di carbonio. Nonostante ciò, si tratta di un materiale pratico e, se applicato con cura, anche estetico. Il settore edile utilizza il policarbonato in numerose applicazioni, in particolare per le vetrate piane o curve, le lastre di copertura e l'isolamento acustico. Le proprietà trasparenti e traslucide del policarbonato sono particolarmente utili nelle applicazioni edilizie, rendendo il materiale ideale per filtrare la luce naturale e artificiale; inoltre, è un efficace isolante termico. Il policarbonato è anche resistente ai raggi UV e ritardante di fiamma. In termini di sostenibilità, può essere riciclato e riutilizzato.
I progetti seguenti dimostrano le qualità uniche del policarbonato in una serie di applicazioni.
Lo studio [Y/N] ha rivestito Bradbury Works, un edificio per spazi di lavoro a prezzi accessibili nel quartiere londinese di East End Dalston, con una facciata traslucida in policarbonato. Leggera e riflettente, la facciata, composta da pannelli in policarbonato Rodeca dello spessore di 40 millimetri, permette alla luce naturale di entrare negli spazi di lavoro e nelle aree comuni. I pannelli di policarbonato offrono anche un isolamento termico.
Wutopia Lab ha creato Shrine of Everyman nel distretto di Chongming a Shanghai come "spazio sacro per la gente comune". Mostrando la natura versatile del policarbonato, tredici strati di pannelli traslucidi in policarbonato formano una struttura da sogno simile a una nuvola. Creato da sagome sovrapposte, il Santuario di Everyman è uno spettacolo particolarmente affascinante quando è illuminato. (Il Santuario di Everyman è raffigurato anche nell'immagine in alto).
3. Glorya Kaufman Performing Arts Center
Progettato da AUX Architecture, il Glorya Kaufman Performing Arts Center di Los Angeles è avvolto da una facciata in policarbonato semitrasparente e altamente resistente che irradia quando viene illuminata. Realizzata al 100% con plastica riciclata post-consumo, la facciata in policarbonato può essere riciclata alla fine del suo ciclo di vita. La facciata è composta da pannelli leggeri in policarbonato dello spessore di 40 millimetri di EXTECH/Exterior Technologies.
4. Rooftop Prim
A Città del Messico, un padiglione sul tetto costruito con lastre di policarbonato su tralicci metallici misura più di 50 metri (164 piedi) di lunghezza. Situato sul tetto di un palazzo dei primi del Novecento, il padiglione contemporaneo copre tre patii esistenti in un'unica struttura continua. Progettato da Productora, sono state utilizzate lastre di policarbonato traslucide e trasparenti, una per filtrare la luce solare e l'altra per offrire una vista sul cielo.
5. MEETT Toulouse Exhibition and Convention Centre
L'edificio espositivo del Centro Esposizioni e Congressi MEETT di Tolosa, progettato da OMA, è rivestito con pannelli traslucidi in policarbonato Dott. Gallina. I pannelli bluastri, spessi 60 millimetri, offrono isolamento termico e acustico e resistenza ai raggi UV.
6. Julia Powell Hall - Runnymede College Campus
Progettato da Rojo Fernandez Shaw, un policarbonato traslucido e una lamiera zincata perforata avvolgono il livello superiore del palazzetto dello sport Julia Powell di Alcobendas, a Madrid, fornendo illuminazione naturale e una climatizzazione efficiente e sostenibile.
Shiver House è un intrigante padiglione a Lens, in Francia, che incorpora 1.100 scandole mobili in policarbonato attivate da contrappesi: le scandole "tremano", ruotando verso l'alto o verso il basso quando vengono colpite da vento, pioggia o neve. Progettata da NEON, Shiver House V2 si basa sul successo delle precedenti iterazioni del progetto installate in Finlandia.
Progettato da Behnisch Architekten, il KIT Energy Lab 2.0 presenta una facciata traslucida in policarbonato e un tetto a dente di sega attraverso il quale si intravede la sagoma della struttura interna in legno. I pannelli in policarbonato di Prokulit filtrano la luce naturale all'interno della sala prove del laboratorio.
Ad Aranya, a Qinhuangdao, Wutopia Lab ha progettato quello che descrive come "un'isola che non c'è per i bambini": un ristorante Polycarbonate Neverland. Ristrutturando una vecchia clubhouse, i pannelli in policarbonato avvolgono la facciata originale: "Un misto di stile villa della prateria e stile art déco contemporaneo [crea] una nuova facciata traslucida", spiega lo studio. Tra la vecchia e la nuova facciata si trovano il verde verticale e una scala. La scala gialla si snoda verso una "casa volante rossa" in un viaggio di magia e illusione.
10. Nest We Grow
Progettato dal team di laureati del CED (College of Environmental Design) della UC Berkeley sotto la supervisione di Kengo Kuma & Associates, "Nest We Grow" a Hokkaido, in Giappone, è una struttura pubblica aperta che invita le persone a conservare, preparare e gustare cibi locali. Una robusta struttura in legno è ricoperta da lastre trasparenti di policarbonato, che assicurano che le piante siano alimentate dalla luce naturale e contribuiscono a riscaldare lo spazio nei mesi più freddi. I pannelli scorrevoli sulla facciata e sul tetto facilitano il movimento dell'aria attraverso la struttura nei mesi più caldi.
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