Studio Cadena, uno studio di design e architettura con sede a Brooklyn, ha recentemente completato Domino Square, un nuovo e vibrante spazio pubblico sullo storico lungomare di Brooklyn. Descritto dallo Studio Cadena come un "ibrido stratificato di architettura, paesaggio e infrastrutture", il progetto è una parte fondamentale della riqualificazione post-industriale dell'ex raffineria di zucchero Domino del XIX secolo.
Domino Square sorge su un'area di un ettaro e completa il più ampio Domino Campus (che comprende il Domino Park di cinque acri, inaugurato nel 2018). La nuova piazza è adiacente alla Raffineria di zucchero Domino, costruita nel 1882. (La raffineria è stata riutilizzata dal PAU: la facciata in mattoni dell'edificio nasconde ora un edificio per uffici in vetro di 15 piani di recente costruzione). L'architettura di Domino Square modella la topografia del sito: incorpora uno spazio pubblico che si trova sopra le unità di vendita al dettaglio e nasconde un impianto di trattamento delle acque al livello del seminterrato.
Il progetto ha una superficie complessiva di 100 metri di fronte alla strada e si affaccia su tre lati dell'isolato. Una sequenza di pilastri in calcestruzzo gettato in opera di dimensioni diverse delimita il perimetro, creando una loggia che ospita spazi commerciali e punti di accesso alla piazza. "Questo confine figurato funge da filtro tra la strada e la piazza, dando forma a una forma urbana inconfondibile che segna l'ingresso al lungomare", spiega lo Studio Cadena.
L'inclusione di una serie di tetti a picco nel progetto di Domino Square deriva dall'interesse dello Studio Cadena a sperimentare una scala domestica. La formazione ascendente e discendente della piazza rappresenta un piacevole contrappunto alle torri più grandi del circostante Domino Campus: costruita a misura d'uomo, la piazza è allo stesso tempo invitante e pratica.
L'uso delle cime nel progetto di Domino Square è stato suggerito da Benjamin Cadena, fondatore dello Studio Cadena, di origine colombiana, e dalla sua esperienza di crescita in Colombia e sulla Cordigliera delle Ande.
Lo Studio Cadena ha scelto una tavolozza di materiali volutamente robusta e utilitaristica, che riflette la vicinanza di Domino Square all'East River e la necessità del progetto di resistere alle tempeste. I grandi pilastri in calcestruzzo hanno una larghezza variabile da tre a cinque piedi e sono stati sabbiati, rivelando l'aggregato calcareo e aggiungendo consistenza alla facciata.
Per continuare la natura utilitaristica del progetto e per ricordare l'eredità industriale del sito Domino Sugar, rimangono visibili le ciminiere dell'impianto di trattamento delle acque: questi condotti tubolari penetrano nell'edificio e appaiono come parte della piazza paesaggistica.
Lo spazio pubblico della piazza degrada verso il basso dai tetti degli spazi commerciali, creando una "stanza urbana" all'aperto. Lo spazio pubblico è stato progettato in collaborazione con l'architetto paesaggista Field Operations e ospiterà una serie di attività ed eventi, approfittando della vista sullo skyline di Manhattan. I posti a sedere della piazza sono circondati da un mix di alberi di conifere e latifoglie e da aiuole di piante racchiuse da acciaio Corten. Nell'angolo sud-occidentale, angoli più intimi offrono spazi di riposo e relax.
"Concepito come impalcatura per le attività della comunità, il progetto esemplifica il tipo di spazio ibrido multifunzionale e resiliente che può arricchire la vita urbana contemporanea", afferma lo Studio Cadena.