Al numero 33 di Wusi Street, nel distretto Dongcheng di Pechino, LDH Design ha recentemente completato i lavori del Sushi Zen, un ristorante giapponese per banchetti situato in un edificio ristrutturato di 200 anni fa, di fronte al Palazzo Imperiale di 600 anni. Gli interni di LIU Doahua, ricchi di atmosfera, fondono l'estetica orientale con le tradizioni occidentali, dando vita a un'esperienza visiva diversa e intrigante per le atmosfere create.
Il Cloud Café al primo piano offre un ambiente vivace prima di salire al secondo livello, dove si trova il Sushi Zen. Il bancone di benvenuto al secondo piano, creato con marmo naturale e linee di luce del fuoco, offre una sensazione calda e inebriante all'ingresso.
Al di là del bancone, nell'angolo ci sono briofite wabi-sabi, una parete ruvida che ricorda la pietra, una modanatura a bassa luminosità curvata come una finestra di carta e un piccolo "ruscello di montagna" che scorre. Secondo i progettisti, questi elementi sono stati scelti per dare ai visitatori l'impressione di essere entrati in un tempio di montagna.
Le sedute rotonde, il grande tavolo di cipresso, i drappi di tessuto e le finestre d'ombra creano un'ulteriore atmosfera, insieme alle linee mutevoli e alle modanature che si riuniscono davanti al tavolo centrale dello spazio.
Lo specchio e l'acciaio nero del bar si riflettono a vicenda e creano l'illusione di uno spazio infinito. Il contrasto tra tonalità scure e chiare aggiunge stratificazioni visive e favorisce un accogliente senso di equilibrio.
Accanto allo spazio principale si trovano quattro sale da pranzo distinte, chiamate Chuan, Ze, Song e He, che stanno per montagna, fiume, pino verde e cipresso verde.
Come è consuetudine a Pechino, l'edificio comprende un cortile chiuso. I visitatori accedono agli spazi del cortile attraverso passerelle tortuose in legno sul tetto, circondate da alberi di acero e bambù e intervallate da sentieri in pietra.
Dalla terrazza sul tetto, gli ospiti possono sorseggiare un drink riscaldato da un fuoco aperto, ammirando la vista dell'architettura reale della Città Proibita.