L'Accademia dell'OMS, situata nel biodistretto Gerland di Lione, è una struttura progettata per soddisfare le esigenze in continua evoluzione della formazione in materia di sanità pubblica. L'edificio, che si estende su 11.000 metri quadrati, è stato sviluppato dallo studio parigino Ateliers 2/3/4/ per sostenere gli obiettivi di formazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. L'Accademia è stata progettata come spazio centralizzato per la formazione e la simulazione, con particolare attenzione alla funzionalità e all'accessibilità.
L'Accademia è strutturata in modo da ospitare una serie di programmi di formazione per un massimo di 16.000 operatori sanitari all'anno. L'edificio comprende 24 aule modulari e un centro di simulazione di emergenza specializzato suddiviso in sei spazi chiave. Questi includono due grandi sale di simulazione per un totale di 1.000 metri quadrati, due sale per il centro operativo di emergenza e due spazi di simulazione progettati per replicare scenari complessi con condizioni ambientali, climatiche e acustiche variabili.
Oltre alle strutture per la simulazione, l'edificio comprende una biblioteca dedicata, sale di formazione flessibili e spazi per la creazione di contenuti audiovisivi volti ad ampliare la portata dei materiali didattici dell'OMS. Entro il 2028, l'Accademia prevede di fornire corsi digitali multilingue in sei lingue ufficiali dell'OMS a un pubblico globale di 3 milioni di studenti.
Al centro dell'Accademia si trova l'agorà, uno spazio multifunzionale destinato a facilitare il movimento e l'interazione. Quest'area a doppia altezza è visibile dall'esterno e funge da punto focale dell'edificio. Ampie sedute a gradoni conducono alle aree funzionali adiacenti, tra cui l'auditorium, la caffetteria e la biblioteca. Un'intercapedine verticale piantumata permette alla luce naturale di penetrare negli spazi interni, mentre le terrazze esterne offrono una vista sul quartiere circostante.
La struttura dell'edificio si basa su un'ossatura post-solaio per consentire layout flessibili e adattabilità a lungo termine. La facciata presenta una doppia pelle bioclimatica progettata per migliorare le prestazioni termiche e l'efficienza energetica. Sui lati rivolti verso la strada, terrazze graduate e vetri riflettenti contribuiscono a creare un aspetto esterno distintivo ma sobrio.
I materiali sono stati scelti con un'attenzione particolare alla praticità e al minimalismo. La struttura in calcestruzzo è lasciata a vista in molte aree, riducendo la necessità di finiture applicate e allineandosi con l'attenzione del progetto all'efficienza delle risorse. Nell'agorà, un elemento sospeso in rattan fa riferimento alla storia naturale del sito e migliora le prestazioni acustiche. L'uso di materiali di origine biologica, combinato con ampie vetrate, crea un equilibrio tra durata e considerazioni ambientali.
Il progetto integra i principi di progettazione bioclimatica per allinearsi agli obiettivi di sostenibilità dell'OMS. Gli elementi paesaggistici valorizzano il legame del campus con l'ambiente urbano circostante, apportando al contempo benefici ambientali. Incorporando sistemi strutturali adattabili e dando priorità all'efficienza dei materiali, il progetto risponde sia alle esigenze funzionali attuali che ai cambiamenti futuri.
In quanto parte del Biodistretto di Gerland, l'Accademia si integra con il contesto locale e al tempo stesso serve il suo scopo internazionale. L'Accademia è destinata a fungere non solo da struttura educativa, ma anche da spazio aperto al pubblico, in linea con la missione dell'OMS di trasparenza e impegno pubblico.
