Il progetto è stato realizzato ad Aroeira, una zona di pineta sul lato sud del fiume Tejo. A partire dagli anni '70-'80, questa zona è diventata un'area di case per il fine settimana e per le vacanze, grazie alla sua vicinanza alla costa portoghese. Di conseguenza, si è verificata una brusca divisione del territorio che ha portato alla devastazione dell'area della pineta.


Per noi architetti è fondamentale contrapporsi a questa tendenza negligente di sostituire i pini con le costruzioni. Il nostro obiettivo è stato quello di integrare l'edificio nel paesaggio circostante, scegliendo una posizione strategica per l'insediamento della casa e selezionando il sughero come strato di rivestimento principale - un camuffamento intorno ai tronchi dei pini.


Il progetto presentatoci dal cliente si basava sul desiderio di costruire un luogo speciale in cui la sua famiglia e i suoi amici potessero riunirsi. La casa, da un lato, doveva avere un carattere pratico e giocoso, che incoraggiasse una vita sociale attiva, e dall'altro doveva permettere la creazione di un rifugio per se stesso.


La casa si sviluppa in due volumi, con direzioni opposte: un corpo longitudinale con un piano per l'area sociale e un altro con due piani per l'area privata della casa. Questi volumi si articolano attraverso un asse di circolazione principale che, partendo dall'ingresso, stabilisce una connessione con le aree private, estendendosi fino alla zona sociale. Al primo piano, attraverso un altro asse, perpendicolare al precedente, si trovano le camere degli ospiti, con accesso diretto al giardino sopra il primo volume.


Grazie alla disposizione di questi volumi, gli spazi esterni sono suddivisi in aree diverse, che offrono esperienze distinte con vari livelli di privacy. L'area principale è lo spazio esterno centrale, che si fonde con la zona sociale della casa attraverso una grande porta scorrevole in vetro.


Anche nelle restanti aree sono state privilegiate la fluidità spaziale tra interno ed esterno e l'illuminazione naturale, attraverso l'apertura di grandi finestre a sud-est e sud-ovest. D'altra parte, le facciate nord-est e nord-ovest fungono da seconda parete della casa, creando una barriera visiva con la strada pubblica.
Nella progettazione del progetto abbiamo tenuto conto dei principi di sostenibilità, razionalizzazione delle risorse e design ambientale, utilizzando una serie di soluzioni passive che contribuiscono alla riduzione dei costi energetici della casa, come la definizione dell'orientamento solare appropriato per la casa, la promozione della ventilazione e dell'illuminazione naturale e l'uso di sistemi di ombreggiamento esterni.


Per il progetto paesaggistico abbiamo tenuto conto del clima della regione e della sempre più accentuata scarsità d'acqua. Si è quindi deciso di creare un giardino in stile mediterraneo, scegliendo piante che non richiedono molta manutenzione ed evitando le aree erbose - ricoprendo il terreno con ghiaia e corteccia di pino, garantendone la permeabilità, senza bisogno di irrigazione.


Team:
Team di architetti: Inês Brandão; Ana Filipa Santos; Olivier Bousquet
Studio di ingegneria: Equação PTV Lda.
Arredi interni, decorazione e design del paesaggio: Inês Brandão Arquitectura
Impresa edile generale: Guilherme Borges Construção Civil Unipessoal, Lda.
Impresa di giardinaggio: TerraPlanus (Rui Bento Unipessoal, lda.)
Fotografo: Tiago Casanova


Materiale Utilizzato:
AMORIM CORK INSULATION: Revestimento/isolamento em cortiça - Mdfachada
Webertherm - Weber: Isolamento de paredes - Placas EPS 60cm
Matink: Todas as pinturas - interiores e exteriores
Sotecnisol: ECOplas 30 e ECOflex PY 50 G - impermeabilizações de cobertura
Cin: Tinta Epoxi Paredes Instalações Sanitárias
Mapei: MAPEFLOOR I300 SL - piso de epoxi
Sanitana: Pop Art - bidé e sanitas; lava mãos Petit
Sanindusa: Lavatório de pousar Sanlife 42
Bruma: Serie Lusitano - Torneiras; Serie Infante - duches
Focus: Lareira Ergofocus
Daikin: Sistema de ar concicionado
Junkers: Coletor Solar Plano Smart Comfort: FCC-2S

