Archello Awards 2025: Open for Entries! Submit your best projects now.
Archello Awards 2025: Open for Entries!
Submit your best projects now.

Feltrinelli Porta Volta

Applied products
View all applied products

La valorizzazione dell’area Porta Volta

Il Progetto Feltrinelli per Porta Volta, nel suo insieme, costituisce un importante intervento di valorizzazione dell’area Porta Volta, a favore della città e dei suoi abitanti. Al suo interno troverà la sua collocazione la nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, centro di studio e ricerca, che ha individuato nell’area nord del centro storico l’ambito ideale per lo sviluppo delle sue diverse attività culturali. Insieme all’edificio destinato alla Fondazione, il progetto urbanistico prevede che sorgano altri due edifici destinati prevalentemente a uffici, punti di ritrovo, ampi spazi verdi, e piste ciclabili con percorsi pedonali.

 

Un luogo ricco di storia

Le analisi storiche dell’area hanno rappresentato la base per lo sviluppo del progetto Feltrinelli per Porta Volta. La peculiarità dell’area è rappresentata dalla sua localizzazione lungo il tracciato delle Mura Spagnole: le antiche mura, risalenti al Sedicesimo secolo, sono le ultime di una serie di fortificazioni che, a partire dai tempi romani, hanno definito i confini della città. Con l’apertura dei Bastioni alla fine del Diciannovesimo secolo, Via Alessandro Volta ha segnato l’inizio dell’estensione della città al di fuori delle vecchie mura, rappresentando un nuovo asse di collegamento tra il centro storico e il Cimitero Monumentale. Oggi, in confronto al denso tessuto urbano circostante, il vuoto dell’area risente ancora delle distruzioni subite durante la Seconda Guerra Mondiale.

 

Una porta, il punto di riferimento della città

I Caselli Daziari di Porta Volta offrono un importante punto di riferimento nel tracciato urbanistico della città di Milano. La posizione degli edifici Feltrinelli e Fondazione lungo viale Pasubio e quella dell’edificio del Comune tra viale Montello e Porta Volta sottolinea questa porta storica, deducendola dalla tradizione milanese degli edifici gemelli, come quelli realizzati in Piazza Duomo, Piazza Piemonte e Piazza Duca D’Aosta. Oltre alla tutela dei resti delle Mura Spagnole, il Progetto Feltrinelli per Porta Volta prevede la realizzazione di un’ampia area verde pubblica, con boulevard e piste ciclabili, intesa come estensione e prolungamento dei viali esistenti. A livello stradale i nuovi edifici ospiteranno caffetterie, ristoranti e negozi, restituendo ai cittadini un’area riqualificata, fruibile e da vivere.

 

Una casa per la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Uno stretto passaggio separa l’edificio della Fondazione dall’edificio adiacente, esprimendo in questo modo la volontà specifica di realizzare due costruzioni autonome, ma nello stesso tempo parte di un unico progetto. Il piano terreno della Fondazione ospita una libreria e una caffetteria. Al primo piano uno spazio multifunzionale a doppia altezza, al terzo e quarto piano un’area destinata agli uffici. Nella sala lettura, situata all’ultimo piano dell’edificio, la possibilità per il pubblico di consultare i documenti storici dell’importante archivio della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, custodita nei sotterranei dell’edificio.

 

Un progetto milanese: scala architettonica, struttura e ripetizione

I nuovi edifici si ispirano alla semplicità e alla imponente scala delle architetture che caratterizzano l’architettura storica milanese, costituita da esempi come l’Ospedale Maggiore, la Rotonda della Besana, il Lazzaretto e il Castello Sforzesco. I nuovi edifici sono anche ispirati dal tratto lungo e lineare delle tipiche cascine della campagna lombarda, che già rappresentarono un importante punto di riferimento per Aldo Rossi e per il suo progetto al Gallaratese.

 

Struttura e ripetizione sono i principali temi della nuova architettura, lunga e stretta, dove il tetto diventa un tutt’uno con la facciata dell’edificio. La struttura descrive le geometrie dell’area, con un adattamento dei suoi edifici al tracciato storico e con il giusto equilibrio tra trasparenza e definizione degli spazi. Facciata, struttura e lo spazio diventano un tutt’uno. Il progetto Feltrinelli per Porta Volta rappresenta il risultato di una costante ricerca dei temi che nel corso della storia hanno definito la particolare architettura di Milano e hanno caratterizzato i progetti più emblematici della città.

Project credits

Architetti
Partner Architect
Shading manufacturers
General Contractor
Asset Management, Develop Management
Mechanical Engineering

Product spec sheet

Lighting
Demetra Pipe Floorlamp Picto Algoritmo Ourea Unterlinden Table La... Unterlinden by Artemide
Shading manufacturers
Metal working
Powder coating Finishes on metals by VIV DECORAL
Sunshade

Project data

Anno Progetto
2016

30-degree shading

It is the most eagerly anticipated architectural project in Milan: the Feltrinelli Foundation is also the symbol of the renewal of the historical district of Porta Volta in the north of the city.Thermal comfort, light control, transparency and seamless integration within the facades were the main objectives of this exceptional project.This unique technical challenge was successfully met by Mermet, the market leader in the design of solar protection fabrics. The award-winning Pritzker Prize architects selected the Satiné 5500 fabric for its astounding levels of performance and its ability to adapt to the unusual constraints specified for the building.

Designed by Herzog & de Meuron, the Feltrinelli Foundation represents the typical farms from the Lombardy region: long and narrow with a 2-pitch roof. In this ultra modern version, the facades and roof are fully glazed. Over its 7 floors, the premises accommodate multifunctional areas designed to host artistic screenings and events, alongside offices, meeting rooms and the head office of Microsoft Italy.

Light control was therefore of fundamental importance in order to:

•Eliminate backlight in the offices, notably on projection screens;

•Provide optimum visual comfort for users occupying the rooms;

•Combat the glare caused by reflected sunlight;

•Guarantee thermal comfort by offering protection against heat;

•Provide perfect transparency with a clear view over this historical district whose architecture dates back to the 15th century.

Furthermore, certain facades with a 30-degree slope and fitted with trapezoidal windows represented a particular challenge for the fitting of blinds.Accordingly, 320 ZIP roller blinds in the Satiné 5500 fabric and colour 0130 Grey Charcoal by Mermet, covering some 6,000m2, have been deployed on the southern facade, composed of:

•192 vertical ZIP blinds 3.49 m high and 2.14 m wide;

•128 ZIP blinds, developed as a world's first (traction kitsystem by Resstende) and specially designed for vertical, horizontal and oblique applications,with the ZIP system giving the fabric an ideal tension to create a perfect finish and offering excellent wind resistance.

Available in 50 colours and width sizes of up to 320cm for equipping large bay windows, the Satiné 5500 fabric stands out due to its many properties:

•Unrivalled protection against heat: up to 96% of the solar energy is reflected back in exterior applications (gtot of 0.04 with standard glazing gvalue= 0.32 and Uvalue= 1.1);

•Ideal visual comfort with excellent glare control thanks to its diagonal satinéweave while optimising the intake of natural light: up to 96% of light rays are filtered out (VT: 4%);

•Lower costs: 6 width sizes to optimise the utilisation of the fabric and reduce wastage;

The Satiné 5500 also stands out for its:

•Excellent dimensional stability for large-dimension vertical blinds and its perfect suitability for ZIP applications;

•Excellent mechanical resistance when stretched;

•M1 fire protection classification to meet the requirements of public buildings;

•Remarkable durability: 10,000-cycle mechanical endurance test, Class 3 NF EN 13561.

Selected to equip this building so emblematic of the renewal of the entire district, Mermet once again demonstrates its expertise and ability to satisfy the most demanding of architecture in terms of solar protection: by being incorporated at the design phase, it is no longer an isolated element and is even able to become a source of innovation.

 

Brand description

Noi di Mermet creiamo tessuti di protezione solare per le persone, non per gli edifici. Che si voglia filtrare il sole, migliorare l’acustica, ridurre l’abbagliamento o garantire la propria privacy, ci sforziamo sempre di tenere a mente le esigenze e i desideri dell’utente finale dei nostri prodotti.

Products applied in Commerciale , Culturale , Educativo , +4
Condividi o Aggiungi Feltrinelli Porta Volta alle tue Collezioni