HasleTre, il primo edificio commerciale in legno smontabile e riutilizzabile della Norvegia, ha ricevuto il prestigioso premio "Edificio in legno dell'anno 2022". L'edificio rappresenta un modello pionieristico di architettura sostenibile, guidato dall'urgente necessità di affrontare l'emergenza climatica e dare forma a un futuro resiliente. Il progetto di Oslotre è radicato nella consapevolezza ambientale, nell'adattabilità e nell'innovazione. HasleTre soddisfa i requisiti funzionali di un moderno edificio per uffici, riducendo al contempo le emissioni di gas serra del 60%. L'edificio è certificato BREEAM NOR Excellent.


Un design flessibile
HasleTre si trova alla periferia del centro di Oslo. L'edificio di 3.000 metri quadrati si sviluppa su cinque piani, compresi il seminterrato e le terrazze sul tetto. La direttiva di Oslotre era di progettare una struttura commerciale ecologica, versatile e inventiva, che potesse essere facilmente adattata, smontata e riutilizzata.
L'edificio è una struttura in legno massiccio con una griglia flessibile di 5x5 metri. Ciò consente di realizzare diversi piani, come uffici a celle, spazi di lavoro aperti, aree di riunione e stanze più piccole. Il sistema di pavimentazione impiega un rivestimento del pavimento a nucleo cavo sulla parte superiore degli elementi in legno lamellare incrociato (CLT), integrando gli impianti tecnici e facilitando al contempo il facile smontaggio. Questo sistema garantisce un adattamento flessibile delle piante, prolungando così la durata di vita dell'edificio.



Progettato per essere smontato e riutilizzato
La progettazione e la costruzione di Hasletre hanno presentato una serie di sfide, in particolare la necessità di bilanciare tecniche di costruzione all'avanguardia, materiali e conformità alle normative. Inoltre, Oslotre ha dovuto assicurarsi un ampio sostegno per il concetto di disassemblaggio e riutilizzo, il cui approccio ha richiesto una comunicazione approfondita per evidenziare i vantaggi a lungo termine.
L'impegno per il disassemblaggio ha richiesto una pianificazione meticolosa dei componenti dell'edificio. La costruzione primaria e secondaria è stata progettata utilizzando formati e dimensioni di produzione grandi e standardizzati, con il minor numero possibile di perforazioni degli elementi grezzi. Questo riduce al minimo gli sprechi di materiale durante la produzione, massimizzando i volumi di trasporto e velocizzando l'assemblaggio. Le colonne e le travi in legno lamellare sono unite con tasselli di faggio, mentre le pareti e le lastre in CLT sono fissate con connettori X-fix. Questo sistema costruttivo elimina la necessità di giunti in acciaio o alluminio, riducendo significativamente l'utilizzo di acciaio di oltre l'80% nell'intero edificio.


I materiali
Gli interni di HasleTre presentano prevalentemente elementi in legno, sughero e lana a vista; in alternativa alle viti metalliche vengono utilizzati chiodi in legno. Sfruttando le proprietà igrotermiche di questi materiali organici, si riduce il consumo energetico dell'edificio e si migliora il comfort e il benessere degli utenti. I tappeti in lana e pelo di capra naturale contribuiscono alla purificazione dell'aria interna e alcune finestre sono apribili.
Il progetto fa un uso sostanziale di materiali riutilizzati e riciclati, compresi gli aggregati per la ventilazione, le lastre acustiche del soffitto, gli impianti sanitari e la pavimentazione delle stanze secondarie. Inoltre, il 60% dei mobili è riciclato, mentre il 40% è realizzato con materiali biodegradabili o scarti industriali, come le plastiche raccolte negli oceani.


Il design di HasleTre privilegia la qualità, la semplicità e la durata sia nella struttura che negli interni. Il design ponderato facilita inoltre il cambiamento delle esigenze spaziali, dei requisiti tecnici e delle preferenze. In particolare, l'edificio è stato costruito a una velocità senza precedenti: l'intero progetto è stato completato in nove mesi, in attesa del suo nuovo occupante: Save the Children Norvegia.








